Sul Giornale. L’Inter è in involuzione. Presuntuosa, modesta e disarmante nella ripresa. Cinque cambi di Inzaghi in evidente affanno nervoso
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Inzaghi, i suoi lamenti si trasformano in una tensione inutile e controproducente (Damascelli)
Fuochi d’artificio a Fuorigrotta, l’Inter ha perso, la Juventus confeziona un regalo sontuoso al Napoli, il famoso derby d’Italia (Gianni Brera) premia la volontà dei bianconeri, Inter presuntuosa, modesta e disarmante nella ripresa, cinque cambi di Inzaghi in evidente affanno nervoso, molti errori, un palo di Dumfries che approfitta di vuoto nella fascia esterna della Juventus, attacco nerazzurro incredibilmente scentrato nei piedi di Lautaro, in quello bianconero Kolo Muani spinge, inforca, prova e da una sua giostra folle è nato il gol di Conceiçao. Risultato che rende felice Antonio Conte e permette alla Juventus di agganciare il quarto posto della Lazio e trova le vitamine per la trasferta di Champions, l’Inter è in involuzione e i lamenti del suo allenatore non producono alcun effetto, anzi si trasformano in una tensione inutile e controproducente.
Inzaghi: «dobbiamo cambiare marcia negli scontri diretti. A Napoli cercheremo di fare meglio di stasera»
Simone Inzaghi a Dazn dopo Juventus-Inter 1-0:
È più il rammarico per il primo tempo?
«C’è grande rammarico, delusione, i ragazzi hanno fatto una grande gara di organizzazione, di coraggio, di occasioni create, dovevamo essere più bravi nel finalizzare, nel far gol. Il secondo tempo non è stato approcciato come il primo. Non dobbiamo fare proclami, dobbiamo fare di più. Quello che stiamo facendo, non basta».
I tre cambi al 60esimo, qualcosa non ti stava piacendo?
«Non stavamo facendo come il primo tempo, sapevamo che la Juve sarebbe cresciuta, non eravamo più fluidi come il primo. Nel momento del loro gol avevamo aggiustato, avevamo sfiorato con Zalewski una palla importante, quel gol non era nell’aria. La seconda sconfitta di fila in trasferta, dobbiamo cambiare marcia negli scontri diretti».
«Dovevamo fare meglio, abbiamo creato situazioni, abbiamo creato occasioni che in nove anni a Torino da allenatore avversario sia della Lazio sia dell’Inter non avevamo mai creato. Sconfitta che ci fa male, ma è tutto aperto, mancano tante partite».
«Napoli-Inter sarà partita importante ma ci saranno due partite prima. Cercheremo di fare del nostro meglio, meglio di quello che abbiamo fatto stasera».