A Repubblica: «Tra di noi c’è sempre stata una sana rivalità, ora lui è un po’ provato perché continuano a collegarlo al fratello. Sarò a Los Angeles 2028, la mia ispirazione è la Brignone».
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L’intervista all’atleta Marcell Jacobs a Repubblica in cui parla dello spionaggio subito dal fratello del collega Tortu.
Jacobs: «Quando vinci dai un po’ fastidio, non mi sarei aspettato il “tradimento” di Tortu»
Non l’ha sfiorata nemmeno per una frazione di secondo il pensiero di essere stato tradito?
«Non la vivo in questo modo, ma questo non me lo sarei mai aspettato. Tra di noi c’è sempre stata una rivalità che pensavo si fermasse in pista, ero il primo a considerare Filippo Tortu un punto di riferimento. Magari non sono simpatico a tante persone, ma pagare qualcuno per entrare nel mio telefono e i miei dati è grave, inammissibile. La giustizia farà il suo corso».
Ha parlato con esperti di cyber security?
«Alla fine stiamo parlando di qualcosa che è successo tre anni fa, tre telefoni fa, non ho niente da nascondere. Ve le farei vedere le mie analisi così capite se sono positive o no, ma mi dà fastidio che siano entrati nelle mie vicende personali, è stata violata la privacy».
Come sta Tortu?
«E’ un po’ provato, perché sui media non esce tanto il nome di suo fratello, quanto il suo, in un caso che non c’entra niente con lo sport».
Lei e Sinner siete stati accostati al doping, due autori di alcune tra le più grandi imprese sportive italiane:
«Che io abbia vinto i 100 m alle Olimpiadi ha dato un po’ fastidio, anche se non ero un perfetto sconosciuto. Quanto a Sinner, gli ruberei la costanza nell’essere sempre al top partita dopo partita. Ma anche per lui ogni momento è buono per criticarlo. Ci sarà sempre chi storcerà il naso, quindi bisogna rimanere concentrati su se stessi».
Ha rivelato che continuerà fino a Los Angeles 2028, quando avrà 34 anni…
«Mi ispira Federica Brignone. A livello di recupero fisico non sono più il ragazzo che aveva vent’anni, ma atleticamente sento di poter migliorare sotto tanti aspetti. Intanto, sto iniziando la mia nuova vita da imprenditore; alla Jacobs Sports Academy tengo tantissimo, ai ragazzi che vogliono raggiungere il proprio sogno vorrei dar tutto quello che serve, anche dal punto di vista mentale».