“La Consob avverte che la Juventus partecipa ai campionati nazionali e europei da fuorilegge; e i bianconeri si appellano al Tar del Lazio, ritardando iter amministrativi”.
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Il giornalista Paolo Ziliani ha commentato su X la prossima sentenza della Juventus in merito al “caso plusvalenze” che si terrà il 4 marzo.
Juventus e il caso plusvalenze, Ziliani: “La Consob accusa di brogli in bilancio, ma la Procura federale dorme”
Mentre il Tar deciderà se i bilanci della nuova Juve non sono “conformi” come dice Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa), a marzo la stessa Consob chiuderà il procedimento su nuove operazioni di mercato-Juve che ritiene irregolari.
Poichè sono in molti a chiedermi ragione di diversi miei articoli in cui tra le altre cose parlo di “nuovi procedimenti” avviati dalla Consob in capo al nuovo management della Juventus cui l’organo di controllo contesta il reato di licenziare, come la vecchia Juventus, “bilanci non conformi”, cioè irregolari, nè più nè meno di com’era usanza del vecchio management facente capo all’ex presidente Andrea Agnelli, un intero Cda che venne spazzato via dopo l’esplosione dello scandalo “Inchiesta Prisma” nata proprio sull’abbrivio della scoperta fatta da Consob delle malefatte nei bilanci juventini (per la cronaca: un procedimento si è già chiuso con una delibera di colpevolezza cui la Juventus ha opposto ricorso al TAR del Lazio: che un giorno o l’altro ci farà sapere), iniziative della Consob di cui nessuno ha mai letto niente nè sui giornali sportivi nè sui giornali d’informazione, nè ha mai sentito parlare in radio o in tv, pensando di fare cosa gradita a tutti ripubblico oggi un mio articolo del 10 novembre scorso in cui davo conto del lungo, ostinato, interminabile braccio di ferro in atto tra l’organo di controllo delle società quotate in Borsa diretto da Paolo Savona e il club bianconero di proprietà di John Elkann (leggi Exor).
Non prima di aver ricordato che l’ultimo procedimento aperto dalla Consob in data 5 agosto 2024 sul conto della Juventus per altri, nuovi illeciti ravvisati nei suoi bilanci, si chiuderà a breve, a detta della stessa Consob entro marzo. Sapremo insomma presto, diciamo tra un mese circa, se dopo aver inchiodato il vecchio Cda targato-Agnelli alle sue colpe e dopo aver deliberato la colpevolezza del nuovo Cda anche sui bilanci “non conformi” della Juve del Nuovo Corso (delibera al momento stoppata dal ricorso di Madama al TAR), per la terza volta il massimo organo di controllo delle società “quotate” chiederà conto alla Juventus di nuovi illeciti e di nuovi imbrogli.
Non ci si può credere! La Consob ha aperto un nuovo procedimento contro la Juventus: con operazioni di mercato scorrette ha gonfiato il costo delle sue azioni La notifica è del 25 agosto: è la seconda arrivata al nuovo management, a marzo ci saranno le conclusioni. Contestate 16 operazioni illecite tra cui quelle di “recompra”. C’è un dirigente nel mirino.
Lo so, penserete che vi stia prendendo in giro, che voglia prendermi gioco di voi. Invece no. Quante volte abbiamo sentito dire che la realtà supera la fantasia? Beh, nel caso della Juventus e della sua predisposizione, o per meglio dire vocazione all’imbroglio, l’affermazione è totalmente vera. E insomma sì, è proprio come avete letto nel titolo: dopo il primo procedimento aperto dalla Consob a carico di Madama nel 2022 con la delibera che diede il la allo scandalo dell’Inchiesta Prisma con le squalifiche di dirigenti e squadra e l’apertura del processo penale tuttora in corso a Roma, e dopo il secondo procedimento del 2023 con relativa delibera (cui Madama ha opposto ricorso al TAR del Lazio) sui “bilanci non conformi” che anche il nuovo management sta continuando a redigere in spregio alle normative e ai principi contabili internazionali, è scattato a fari spenti (alzi la mano chi ha letto la notizia su qualche giornale) il terzo procedimento Consob versus Juventus datato 2024: per la precisione l’atto è stato notificato alla società bianconera il 25 agosto, mentre infuriavano le ultime trattative di calciomercato, e informa che le conclusioni dell’organo di controllo verranno rese note entro il prossimo mese di marzo. Insomma, non c’è due senza tre.
Ancora una volta, la Consob accusa la Juventus di compiere brogli in bilancio. E ancora una volta la Juventus risponde, a mo’ di disco rotto, che è la Consob che si sbaglia: lei ha operato nel più totale “rispetto delle disposizioni normative e regolamentari”. Il che è quantomeno curioso: possibile che la Consob, l’organismo regolatore, non conosca le regole e che sia la Juventus che sale in cattedra per insegnargliele? Sarebbe come insegnare al Papa a dire messa. E soprattutto: Madama lo fa sempre ma nessuno le dà mai ragione (vedi, per uscire dall’orticello-Consob, il contenzioso sugli stipendi non pagati a Ronaldo che l’ha vista soccombente). La verità è che ormai siamo al ridicolo. Per la seconda volta la Consob avverte che c’è un club di calcio, la Juventus, che sta partecipando ai campionati nazionali e europei da fuorilegge, in barba alle regole che come tutti sarebbe tenuta a rispettare, oltretutto in recidiva di comportamento illecito, e nessuno dice niente. Nel frattempo la Juventus blocca i procedimenti appellandosi al Tar del Lazio, ritarda il completamento degli iter amministrativi – e l’avvio degli eventuali, susseguenti deferimenti da parte della dormiente giustizia sportiva e della giustizia penale – e come se niente fosse continua a partecipare al gioco dei campionati nella più completa alterazione delle regole. Se la Consob dice il vero, barando.
Vi chiederete: e la Procura federale in tutto questo? Se ne sta naturalmente a dormire. E il fatto che il procedimento aperto dalla Consob in capo alla nuova Juventus sia in tutta evidenza un fatto nuovo rispetto ai “misfatti antichi” che furono oggetto dell’osceno patteggiamento Juve-Figc (anche i bilanci di oggi sono considerati irregolari) e che la delibera con cui la Consob certifica non conformi i bilanci redatti dal nuovo Cda sia un documento ufficiale, di pubblico dominio e a disposizione di chiunque desideri prenderne visione da più di un anno, alla giustizia sportiva che riferisce a mastro Gravina non interessa. La parola d’ordine è: non sta succedendo nulla. E Chinè non c’è. O se c’è, sta dormendo. Non svegliatelo.
Mentre il TAR deciderà se i bilanci della nuova Juve non sono “conformi” come dice Consob, a marzo la stessa Consob chiuderà il procedimento su nuove operazioni di mercato-Juve che ritiene irregolari
A beneficio di tutti coloro che mi chiedono maggiori ragguagli sui vari… pic.twitter.com/sYgtJVB3pM— Paolo Ziliani (@ZZiliani) February 11, 2025