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Kekko (Modà): «Giuntoli e Spalletti mi invitarono a un allenamento post-scudetto; lì scoprii che sarebbero andati via»

A Calciomercato. com: «Ho visto Maradona per la prima volta ad Ancona. Stava firmando autografi, mio nonno gli disse che eravamo arrivati da Milano; e allora lui mi fece una carezza sulla testa».

Kekko (Modà): «Giuntoli e Spalletti mi invitarono a un allenamento post-scudetto; lì scoprii che sarebbero andati via»
Db Napoli 07/05/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti-Cristiano Giuntoli

Il frontman del gruppo musicale Modà, Francesco “Kekko” Silvestre, che attualmente è in gara a Sanremo 2025, ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.com in cui ha spiegato come è nata la sua fede calcistica per il Napoli. Inoltre, ha raccontato di quando scoprì che Giuntoli e Spalletti sarebbero andati via.

Kekko dei Modà: «Giuntoli e Spalletti mi invitarono a un allenamento; lì scoprii che sarebbero andati via»

Prima volta allo stadio:

«Milan-Napoli: andammo in vantaggio con un gol di Careca, poi perdemmo 1-4. C’era anche Maradona. Mio padre mi metteva il giornale nelle scarpe per proteggermi dal freddo, il Napoli veniva a giocare a San Siro sempre d’inverno. Non è stata una gran partita, però era bello svegliarsi la domenica mattina con l’idea di andare allo stadio». 

Che ricordi hai di quella partita?

«Quando segnavano i rossoneri si alzavano tutti in piedi, io mi sentivo piccolo e impotente. Così chiesi a mio padre di andare a vedere una partita a Napoli».

Ma non è stata lì la prima volta che hai visto Maradona da vicino…

«L’ho visto ad Ancona, durante una preparazione estiva del Napoli. Stava firmando autografi, mio nonno si avvicinò e gli disse che eravamo arrivati da Milano; e allora lui mi fece una carezza sulla testa».

Vuoi raccontare l’aneddoto in Napoli-Juventus con Luigi De Laurentiis?

«Era una partita di Coppa Italia, finì con tanti gol e alla fine passarono loro, ma quando eravamo in vantaggio il mio amico Luigi De Laurentiis ci portò negli spogliatoi e arrivammo fino alla statua di Diego. Poi ci fece vedere la partita vicino alla panchina».

Due anni fa hai scattato una foto con l’ex ds azzurro Giuntoli…

«Eravamo in tour a Napoli, la squadra aveva già vinto lo scudetto, così mi invitarono a vedere un allenamento; andai insieme a mio padre, Spalletti mi accolse nello spogliatoio con la canzone “Tappeto di fragole”, ma quel giorno scoprii che sia lui che Giuntoli sarebbero andati via».

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