Questo per riuscire ad acquistarlo a titolo definitivo dal Psg per circa 45 milioni. Il centravanti francese ha già segnato 5 gol in 4 partite.

La Juventus è soddisfatta del rendimento di Randal Kolo Muani nelle sue prime settimane a Torino. Il centravanti, di proprietà del Psg, ha già segnato 5 gol e fornito 1 assist in quattro presenze con i bianconeri; rimarrà alla Juve fino al 30 giugno, ma a quanto pare il club vorrebbe allungargli il prestito.
Il prestito di Kolo Muani alla Juventus potrebbe prolungarsi fino al 2026
Secondo quanto riportato dal giornalista Paolo Bargiggia su X:
Accordo di massima tra la Juventus e il Psg per allungare il prestito oneroso di Kolo Muani anche nella prossima stagione: sui 6 milioni il costo dell’operazione. Strategia per arrivare ad abbassare sui 45 milioni la quota ammortamento tra 2 stagioni e arrivare all’acquisto definitivo.
Accordo di massima @juventusfc @PSG_inside per allungare il prestito oneroso di @KoloMuaniFR anche nella prossima stagione: sui 6 mln il costo dell’operazione. Strategia per arrivare ad abbassare sui 45 mln la quota ammortamento tra 2 stagioni e arrivare all’acquisto definitivo.
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) February 17, 2025
Il francese: «Quando è uscita la notizia dell’interesse della Juve, Donnarumma ha iniziato a provocarmi e cantarmi l’inno»
Randal Kolo Muani ha raccontato in un’intervista a Sky Sport un aneddoto riguardante il suo ex compagno di squadra, Gigio Donnarumma:
«Da quando è uscita la notizia che avrei firmato con la Juve, Donnarumma ha iniziato a scherzare, a provocarmi…, Mi cantava l’inno della Juve, poi mi ha assicurato che, conoscendo bene l’Italia, mi ci sarei trovato bene. Ho ascoltato i suoi consigli, mi sono sentito subito a mio agio e ho preso la decisione di venire alla Juve».
«Francamente mi sento molto bene, si lavora molto qui. È un grande cambiamento rispetto alla Ligue 1. Qui si lavora molto di più, si fatica di più, il calcio è molto tattico. Ho fatto un ottimo debutto, i miei compagni mi hanno aiutato molto. Mi hanno dato i palloni giusti e io ho saputo sfruttarli. Ripeto, sono molto contento qui a Torino e spero che questo buon momento continui anche in futuro».