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La Federcalcio turca squalifica Mourinho per quattro giornate dopo la frase “saltano come scimmie”

Lo riferisce il Corriere dello Sport. Squalificato anche per aver invitato il quarto uomo turco a vedere come arbitrava Vincic, l’arbitro sloveno designato per la partita

La Federcalcio turca squalifica Mourinho per quattro giornate dopo la frase “saltano come scimmie”
Cm Torino 30/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Alla fine la Federcalcio turca dà un colpo al cerchio e una alla botte. Giusto per non scontentare nessuno e abbassare i toni della polemica. A Mourinho sono state date due giornate di squalifica per via della frase “saltano come scimmie” diretta alla panchina del Galatasaray durante il derby con il suo Fenerbahce.

Altre due giornate di squalifica assegnate allo Special One per quanto detto al quarto uomo turco. Il derby infatti era diretto da un arbitro sloveno. Mou, infatti, invitato a vedere come arbitrava Vincic, il direttore di gara sloveno designato per la partita.

Mourinho e il Fenerbahce sono perfetti l’uno per l’altro. “Entrambi si sentono incompresi dal mondo

L’ultima trovata di José Mourinho, allenatore del Fenerbahce, ha fatto parlare i media di tutta Europa. Per la Sueddeutsche, “lunedì sera si è reso ridicolo come allenatore del Fenerbahce Istanbul“. Commentando la partita di campionato contro i rivali cittadini del Galatasaray, in cui si sono verificati ben più eventi del noioso pareggio 0-0 in campo, ha imitato i movimenti dei gorilla con le braccia alzate. Mourinho voleva dimostrare come, a suo avviso, si erano comportati i giocatori del Galatasaray. Per lo Special One, quelli del Galatasaray saltavano in giro “come scimmie” per ottenere un cartellino giallo.

Da qui è scoppiato il putiferio. Il Galatasaray ha minacciato di avviare un procedimento penale “per commenti razzisti” e di presentare denunce formali alla Uefa e alla Fifa. “Il Galatasaray ha corredato la dichiarazione con l’hashtag “SayNoToRacism” e un’immagine corrispondente”. Il Fenerbahce ha negato le accuse dichiarando che le frasi denunciate dal Galatasaray erano “completamente estrapolati dal contesto e deliberatamente distorti”.

Ovviamente, la causa che ha scatenato tutto il dramma è probabilmente “l’incessante critica di Mourinho all’associazione arbitrale turca e alle strutture calcistiche del paese”. Secondo il portoghese “il suo club sta lottando contro un sistema grigio, oscuro e maleodorante”.

Tutto rispecchia a pieno il personaggio dello Special One. “Con le sue invettive, che hanno attirato più attenzione del solito sul calcio turco, Mourinho aveva deliberatamente distolto l’attenzione dalla perdita di punti della sua squadra e aumentato la pressione sulla Federazione calcistica turca”. E la federazione ha ceduto ingaggiando per la prima volta un arbitro straniero per il duello con il Galatasaray.

Nel calcio turco, travagliato dagli scandali, non mancano certo le accuse di corruzione, partite truccate e teorie del complotto. Mourinho sta ovviamente cercando di usare la cosa per i propri scopi: ha accolto con favore il provvedimento dell’associazione come un passo importante per la credibilità del campionato e in seguito ha raccontato come ha ringraziato Vincic nello spogliatoio. Ha detto al quarto ufficiale turco che con lui come arbitro la partita sarebbe stata un «disastro»”, conclude la la Sueddeutsche.

Finora, il legame tra il Fenerbahce Istanbul e José Mourinho sembra particolarmente azzeccato, perché entrambe le parti si sentono spesso incomprese dal mondo. Il club della sponda asiatica del Bosforo attende di vincere il campionato turco dal 2014. Mourinho, a sua volta, vuole confutare i critici che lo considerano fuori dai tempi”.

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