Rosso a Bellingham e rigore contestatissimo. “«Ci stanno fregando…» è l’opinione più ricorrente in spogliatoio”. Ancelotti: «Tutti hanno visto»
![La guerra Real Madrid-arbitri è ai massimi storici. Ci vorrà il Var per il labiale di Bellingham: fuck-off o fuck-you? La guerra Real Madrid-arbitri è ai massimi storici. Ci vorrà il Var per il labiale di Bellingham: fuck-off o fuck-you?](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2025/02/bellingham.png)
Il Real pareggia in casa dell’Osasuna 1-1 e ora c’è il rischio che il Barcellona lo raggiunga a 51 punti in classifica (anche l’Atletico ha pareggiato rimanendo a -1 dal primo posto). Ma non è questa la notizia peggiore per la squadra di Carlo Ancelotti. Ancora una volta, il Real Madrid “ritiene che quanto accaduto nella partita contro l’Osasuna sia senza precedenti. Si parla di nuovo di premeditazione“. Ovviamente il riferimento di Marca è agli arbitri. Ieri contro l’Osasuna Bellingham è stato espulso per una parola di troppo all’arbitro (forse fraintesa). Come se non bastasse l’arbitro Munuera ha pure fischiato un rigore contro al Real molto simile a quello assegnato al derby.
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Insomma il clima è infuocato e questa mattina tutti i media spagnoli ne parlano. Da ricordare inoltre che lunedì ci sarà “l’incontro presso il Comitato Tecnico degli Arbitri in merito alle registrazioni audio (del derby con di Madrid) e, incidentalmente, a tutto quello che è successo a Pamplona“.
Real Madrid fermato dall’Osasuna sull’1-1 grazie a un altro rigore
Il primo a parlarne è Marca che scrive del “secondo rigore in due partite consecutive e in circostanze simili, con la palla lontana da Lino contro l’Atletico e da Budimir nella partita contro l’Osasuna, cosa che il club definisce per niente casuale“. Come ci fosse una “regia” dietro. “E tutto questo arriva dopo la lettera in cui il Real Madrid ha descritto quello che i suoi dirigenti ritengono essere l’attuale sistema arbitrale“.
Il Real Madrid farà ricorso contro il cartellino rosso di Bellingham. Sembra ci sia stata un’incomprensione dovuta l’inglese che avrebbe detto “Fuck off” e non “Fuck you”. In inglese la differenza è sostanziale e formale. In italiano sono più o meno la stessa cosa. In spagnolo non sappiamo. Per il Real si tratta di “una formulazione errata del referto, in cui ritiene che le parole dell’inglese non corrispondano a quanto affermato dall’arbitro“. Ovviamente il club chiederà la revoca del cartellino rosso.
El Pais aggiunge che si guarderanno i video del labiale di Bellingham per capire con esattezza cosa ha detto. “Dopo il pareggio dei Blancos a Pamplona (1-1) , è stato necessario ricorrere a madrelingua inglesi e persino a filologi per scoprire se esistesse una differenza tra “fuck off ” o “ fuck you ”. La prima è quella che, secondo Carlo Ancelotti e Jude Bellingham, il giocatore inglese avrebbe urlato prima di ricevere il cartellino rosso. E la seconda è quanto ha scritto dall’arbitro Munuera Montero nel referto. L’unica cosa che potrebbe cambiare l’interpretazione di quanto accaduto è se il centrocampista non lo avesse urlato direttamente all’arbitro, ma piuttosto in aria, come ha affermato in seguito“.
«Ci stanno fregando…» è l’opinione più ricorrente in spogliatoio
As parla dello spogliatoio rovente dei Blancos. I giocatori sono arrabbiati, si sentono presi di mira:
“«Ci stanno fregando…» è l’opinione più ricorrente nei piccoli gruppi che si formavano nel breve viaggio di ritorno verso la capitale spagnola, tra giocatori, staff tecnico e dirigenti. Secondo fonti interne allo spogliatoio, As ha potuto scoprire che a questo punto esiste già un profondo «malcontento nei confronti della Liga». E a questo sentimento di scoraggiamento se ne accompagna un altro di «incomprensione, impotenza e disperazione», per questo è considerato un’ingiustizia totale. E la domanda che i giocatori si pongono più e più volte è… «Perché?!»”
Ancelotti: «Tutti hanno visto cosa è successo»
Ormai pure Ancelotti ha abbandonato il basso profilo anche se il tecnico misura sempre le parole perché “voglio restare in panchina”. A riportare le sue parole è el Pais:
“Il post partita di Carlo Ancelotti è stato monotematico. Cosa pensi dell’arbitro? “Uff” è stata la sua prima reazione. La seconda era spiegare che preferiva stare attento a quello che diceva perché voleva «restare in panchina». Al di là delle questioni linguistiche, la sua lamentela era più generale. «Sono successe delle cose nelle ultime tre partite [sconfitta a Cornellà dopo il duro fallo di Carlos Romero su Mbappé che non ha ricevuto il cartellino rosso; e due pareggi contro l’Atlético e l’Osasuna] che tutti hanno visto e non voglio aggiungere altro», ha detto“.
In conferenza gli sono arrivate una “raffica di domande sulla questione arbitri e ha aggiunto“: «C’è un problema. È successo qualcosa che non sarebbe dovuto succedere», ha detto a proposito degli ultimi episodi con decisioni arbitrali.
Al 20° minuto, il tecnico italiano è stato ammonito per aver chiesto un rigore. «Il Var ha esaminato situazioni nella nostra area, ma non in quella avversaria. Penso che l’abbiano acceso un po’ più tardi», ha detto ironicamente prima di andare via.