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Como non ha sancito la resa del Napoli. Giochiamocela, meglio col 4-3-3

Con l’Inter non è una partita chiusa in partenza. Non dimentichiamo le vittorie su Fiorentina e Juventus. E se Lukaku fosse sostituito da Raspadori?

Como non ha sancito la resa del Napoli. Giochiamocela, meglio col 4-3-3
Db Como 23/02/2025 - campionato di calcio serie A / Como-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stanislav Lobotka

Como non ha sancito la resa del Napoli. Giochiamocela, meglio col 4-3-3

Visti i risultati di quest’ultimo disastroso mese, non c’è che augurarci e sperare in un ritorno al modulo 4-3-3 (con qualche alternativa). La difesa a quattro, con Buongiorno e Olivera recuperati, rappresenta una possibile garanzia per una squadra costretta a cambiare, per infortuni a catena, un assetto sperimentato con successo dall’inizio del campionato. Lasciando il centrocampo invariato (al netto degli infortuni come quello di Anguissa)  ma contando anche sul nuovo acquisto Billing, modificherei il trio di attacco Spinazzola-Lukaku-Politano, partendo con Lukaku in panchina sostituito da Okafor o Raspadori.

Modificherei inoltre, quando possibile, ancora il modello di ripartenza da sfruttare con lanci lunghi e palle alte adatti all’elevata statura dei nostri giocatori. Basta con questi stucchevoli e pericolosi passaggi laterali con nessuno sbocco in aree divenute poi intasate.

Nella convinzione che la sconfitta con il Como non ha sancito la resa del Napoli, bisogna essere fiduciosi che la partita con l’Inter è tutta da giocare. Vorrei pertanto esprimere un’opinione da indirizzare a tutti i tifosi: non scoraggiamoci per avere perso la posizione di capolista, non abbattiamoci per le partite vinte dai nostri avversari con una sola prodezza che difficilmente ripeteranno, non demotiviamoci per un eventuale scudetto impensabile all’inizio del campionato, ma rimaniamo orgogliosi ricoprire un ruolo da protagonista in una competizione molto dura e difficile.

Di fronte ad un Como-Napoli, che ha contribuito a raffreddare gli entusiasmi e a provocare sfiducia e delusione, non dobbiamo dimenticare Fiorentina-Napoli 0-3 e, soprattutto, Napoli-Juventus 2-1. Con questo spirito, dunque, accingiamoci ad attendere e vivere il “match” di sabato prossimo.

 

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