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La Uefa per ridurre i minuti di gioco sta ipotizzando di eliminare i supplementari (Guardian)

Una proposta impraticabile almeno fino al 2027 per per via dei diritti televisivi. Contribuirebbe solo in piccola parte ad alleviare i problemi del calendario

La Uefa per ridurre i minuti di gioco sta ipotizzando di eliminare i supplementari (Guardian)
Mg Budapest (Ungheria) 31/05/2023 - finale Europa League / Siviglia-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aleksander Ceferin

La Uefa tende la mano ai club. Secondo quanto riporta il Guardian, “le discussioni per eliminare i tempi supplementari nella fase a eliminazione diretta della Champions League stanno prendendo piede in seno alla Uefa“. Si tratta di un tentativo di ridurre il numero di minuti giocati dai top club.

Tuttavia, sottolinea il Guardian, un cambiamento a stagione in corso è piuttosto poco probabile per via dei diritti televisivi già concordati fino al 2027.

Scrive il Guardian:

I tempi supplementari sono da tempo un punto di contesa tra gli stakeholder del calcio europeo, con alcuni sindacati dei giocatori che sostengono fermamente che la loro abolizione allevierebbe le tensioni su un calendario gonfio. La fase a gironi ampliata per la Champions League, con ogni squadra che gioca un minimo di otto partite, non ha certo aiutato le cose.

Tagliare i 30 minuti aggiuntivi dalle partite di andata e ritorno contribuirebbe in piccola parte ad alleviare i problemi causati dalla congestione delle partite di fine stagione“.

La Uefa al Guardian ha confermato che si tratta di una “questione sollevata in modo informale, senza alcuna proposta definitiva presentata“.

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