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L’Atalanta non è affatto fuori dalla lotta scudetto: 5-0 al Verona e show di Retegui

Poker del capocannoniere della Serie A. La distanza con il Napoli si accorcia per il momento, la Dea sale a 50 punti in attesa della sfida al Maradona con l’Udinese

L’Atalanta non è affatto fuori dalla lotta scudetto: 5-0 al Verona e show di Retegui
Cm Bergamo 26/10/2024 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Hellas Verona / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Mateo Retegui

L’Atalanta a Verona completa la rifinitura iniziata ieri. A Verona non è una partita, è un’allenamento. Show di Retegui che ne segna 4. Alla fine il punteggio dice 5-0. La squadra di Paolo Zanetti oggi non avrebbe segnato nemmeno con la porta vuota.

Poco da dire sulla partita, un monologo dal primo all’ultimo minuto. Gasperini può sorridere oggi. Forse avrà da lamentarsi per l’erba tagliata male, giusto per non tradire il suo personaggio. Ma guardando alla classifica può ancora guardare in alto. Di sicuro l’Atalanta è tutto fuor che esclusa dalla lotta scudetto.

La distanza con il Napoli si accorcia per il momento, in attesa della sfida al Maradona con l’Udinese. La Dea sale a 50 punti, a meno quattro dalla squadra di Conte e può stare più che tranquilla dietro. Juve quarta a 43 punti in attesa di Fiorentina e Lazio che potrebbero salire a 45 punti. In tal caso la Fiorentina potrebbe fare un enorme regalo a Conte.

Male il Verona. Non è la prima imbarcata della stagione. La squadra di Zanetti era finita in ritiro dopo il 5-0 subito contro l’Inter. La sfuriata di Zanetti è servita a ben poco visto che dopo poco più di un mese si ritrova nelle stesse condizioni. I suoi figli potranno smettere di chiedere dove si trova il papà. E la classifica non sorride. A più tre sulla zona retrocessione, con Empoli e Cagliari a 21 punti e una partita in meno. (Como a 22 punti dopo la sconfitta di ieri contro la Juventus).

Zaniolo: «Atalanta? Non sempre si fanno le scelte migliori. Non sono una testa calda»

Alla presentazione con la sua nuova squadra, la Fiorentina, Nicolò Zaniolo si è lasciato andare a delle dichiarazioni sia sul rapporto con Moise Kean (dati anche evidenti screzi avvenuti in Nazionale negli scorsi anni), sia sul suo ex club, l’Atalanta.

L’ex Roma e Galatasaray ha commentato sul suo carattere:

«Io testa calda? Credo che sia un’idea che qualcuno si è fatto ma non è così. Ovunque sia andato non ho mai avuto problemi con nessuno, io so quello che valgo e l’importante è che lo sappia chi mi vuole bene. Il resto lo lascio dire a voi».

Ha raccontato di quando ha sentito il tecnico Palladino nelle scorse settimane:

«Ho sentito le parole del mister, ed ha ragione: io ero convinto che questo fosse lo step migliore per me».

E su Moise Kean:

«Per quanto riguarda Moise, è un fratello. Sono felice per quello che sta facendo. Io devo pensare a mettermi a disposizione della squadra, poi si vedrà. Sicuramente gli prometto che gli passerò la palla ogni volta che potrò per farlo continuare a segnare». 

Infine, Zaniolo ha spiegato il motivo per cui aveva scelto l’Atalanta in estate:

«Toccava a me decidere e non sempre si fanno le scelte migliori. Poi ho deciso di fare questo passo perché la Fiorentina mi ha voluto fortemente. Appena mi hanno cercato questa volta non ho avuto dubbi».

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