Un eventuale giudizio, comunque, non inciderà sulla sfida scudetto contro il Napoli di sabato prossimo. L’inchiesta ordinaria non prevede tempi brevi per queste cose

Lautaro Martinez ancora sotto la lente d’ingrandimento della procura Figc. Secondo quanto riporta la Gazzetta, il procuratore Giuseppe Chiné sta cercando l’audio della presunta bestemmia. Infatti, l’attaccante dell’Inter al termine della partita contro la Juventus persa per 1-0 avrebbe urlato una bestemmia di cui però manca il sonoro.
La procura Figc cerca l’audio della bestemmia di Lautaro
Sulla Gazzetta si legge:
Al momento a Via Campania hanno ricevuto solamente il video con il labiale, ma il pm Giuseppe Chinè deve avere la certezza che Lautaro non abbia mai pronunciato una frase simile. Da qui, la ricerca dell’audio. Un eventuale giudizio, comunque, non inciderà sulla sfida scudetto contro il Napoli di sabato prossimo. Questione di tempi: l’inchiesta ordinaria non prevede tempi brevi per questo tipo di cose.
L’attaccante dopo il Genoa aveva smentito tutto:
«Non ho mai bestemmiato, quanto è successo mi ha dato fastidio. Cerco di imparare e trasmettere rispetto anche ai miei figli. Chi mi conosce sa che persona e che padre sono. Mi sento tranquillissimo».
Il Giornale: “c’era una telecamera lì, perché non è stato chiesto il sonoro a Dazn?”
Lautaro Martinez non ha ricevuto alcuna squalifica per la presunta bestemmia dopo la sconfitta contro la Juventus; questo perché, a detta del Giudice Sportivo, l’audio non si riusciva a sentire. Ma secondo quanto riportato da Il Giornale, è impossibile che non ci fosse il sonoro. Il quotidiano scrive nell’edizione odierna:
Lautaro lo hanno visto milioni di persone. Recuperando l’audio, peraltro, nel caso avrebbe anche potuto dimostrarsi innocente, se lo era. E se non lo era, gli si è risparmiata un’equa punizione. L’arbitro Mariani non ha evidentemente inserito l’episodio nel suo referto. Il procuratore federale Chiné avrebbe potuto chiedere al giudice sportivo Mastrandrea di acquisire le immagini di Dazn, ma anche lui non l’ha fatto. E quindi parlare di audio che non c’è è per lo meno impreciso. C’è chi vede analogie col caso Acerbi-Juan Jesus della scorsa stagione, con un altro audio non trovato, ma in quel caso la telecamera che fece la ripresa in campo largo, dalla tribuna, non poteva ovviamente avere captato anche quello che si dicevano i giocatori. Qui Lautaro era ripreso da vicino ed è improbabile che la telecamera che lo filmava non abbia captato anche il sonoro, ma tant’è.