El Chiringuito ha parlato due ore del “F**k off” di Bellingham studiandone l’etimologia: ci siete o ci fate? In F1 le imprecazioni ora possono costare multe o detrazione di punti.

Da una settimana si discute in Spagna (e non solo) del cartellino rosso dato a Jude Bellingham per il “F**k off” rivolto all’arbitro durante il match tra Real Madrid e Osasuna. E The Athletic ha commentato la scelta di El Chiringuito di dedicare due ore di programma per parlarne.
Le parolacce nello sport migliorano le prestazioni atletiche
Il programma tv spagnolo El Chiringuito è diventato surreale lo scorso fine settimana mentre si discuteva sulle sfumature delle parolacce inglesi. Hanno dedicato due ore al cartellino rosso di Jude Bellingham; il dibattito non riguardava il fatto che Bellingham avesse usato una parola maleducata, ma come l’avesse formulata e l’intenzione dietro di essa. Come sosteneva Carlo Ancelotti, “f**k off” era molto meno serio e offensivo di “f** you”? Gli esperti di lingua sono stati consultati, e il tutto è stato trattato in una maniera terribilmente seria. Le frasi offensive sono state poi blasonate nella parte inferiore dello schermo, come se fossero notizie flash o aggiornamenti. Questo è l’ultimo esempio della relazione puritana tra lo sport e il linguaggio scurrile.
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— Sid Lowe (@sidlowe) February 16, 2025
Un altro inglese a Madrid, David Beckham, aveva ricevuto il suo primo cartellino rosso in Spagna per aver chiamato un guardalinee “hijo de puta” (“figlio di put**na). Sir Alex Ferguson ha rimproverato alcuni giornalisti che non erano entusiasti delle prestazioni di Juan Sebastian Veron dopo aver firmato per il Manchester United nel 2001, dicendo ai media dissenzienti “siete tutti fottuti idioti”. Roberto Mancini ha prodotto uno degli esempi più divertenti: con il Manchester City che ha bisogno di battere il Queens Park Rangers per vincere la Premier League, le cose non stavano andando bene e il tecnico urlò verso l’area tecnica “F**k you! Fottiti!”.
In F1 hanno addirittura inserito un’ammenda:
In Formula Uno, sono state introdotte nuove regole in questa stagione che potrebbero comportare detrazioni dei punti del campionato per ripetute “violazioni di cattiva condotta”, che includono parolacce in conferenze stampa e interviste; le multe vanno dai 40mila ai 120mila euro. Il titolo mondiale potrebbe essere deciso da alcune parolacce fuori luogo, uno scenario assurdo ma plausibile che indica che tutti hanno bisogno di crescere un po’. Un intero anno di lavoro in malora per un “f**k you”.
Al di là del calcio, una delle esplosioni imprecate più famose e alla fine costose è arrivata da Serena Williams durante la semifinale degli US Open 2009; urlò a un giudice di linea che la rimproverava per la posizione dei suoi piedi: “Giuro su Dio che prendo la pallina e te la lancio nella tua fot**ta bocca”.
Per gli sportivi, è stato studiato che le parolacce potrebbero migliorare le loro prestazioni. Conclude The Athletic:
Una revisione degli studi pubblicati su Frontiers in Psychology l’anno scorso dagli accademici americani e inglesi, ha postulato che le imprecazioni “dimostrano di modulare le risposte fisiologiche, psicologiche e nocicettive (cioè la tolleranza al dolore e la percezione), rendendo plausibile che questi meccanismi consentano alle parolacce di avere un impatto positivo sulle prestazioni fisiche”.