Intervistato a Dazn. L’invito di #Conte. «La invito a #CastelVolturno, potremmo del tempo insieme: mi farebbe un grandissimo piacere»

Ciro Ferrara intervista Marcello Lippi a Dazn. “L’uomo della storia”, cioè Lippi, tra calcio italiano passato e attuale, i sigari celebrativi e l’affetto per Antonio Conte, allenatore del Napoli.
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Invitato a Castel Volturno: «potremmo passare più tempo insieme»
Con Conte Lippi condivide un rapporto sincero di affetto e stima reciproca:
«Antonio ha enormi qualità. Caratterialmente mi ritrovo in lui, nel suo modo di fare. Credo di avergli lasciato la mia impronta, me l’ha detto anche lui. Sono convinto che per lo Scudetto se la giocherà fino alla fine».
C’è anche il pensiero di Conte su Lippi attraverso un video messaggio:
«Mister, le mando questo video per salutarla e per invitarla qui da noi a Castelvolturno, oppure a vedere una partita al Maradona. A Castelvolturno sarebbe ancora più bello perché potremmo passare più tempo insieme e passare una bellissima giornata: mi farebbe un grandissimo piacere. Spero di vederla presto».
Ciro Ferrara a quel punto si offre di fare da Cicerone. «Dobbiamo andare a Castelvolturno, allora! Ciro [Ferrara, ndr], magari mi accompagni tu che conosci benissimo quelle parti», gli dice Lippi.
Conte: “I miei maestri? Lippi e Ancelotti”
Sul Corriere dello Sport alcune dichiarazioni di Antonio Conte, che ieri ha parlato al Leadership Development Institute in Arabia Saudita. L’allenatore dell’Inter ha parlato della necessità di dare il buon esempio alla squadra.
“Se vogliamo vincere io devo essere esigente. E anche dare il buon esempio. Non al 100% bensì al 110%. Ogni cosa che faccio, la devo fare con passione e voglia trasmettendola ai calciatori, ma anche ai magazzinieri. Chiedo a me stesso più di quello che chiedo agli altri. Solo così si alza l’asticella”.
La sua, ha detto, è una continua ricerca dell’eccellenza.
“Ricerco l’eccellenza e di conseguenza la vittoria. Se conosci te stesso e il tuo avversario, combatterai mille battaglie e senza perdere”.
Conte ha indicato anche quali sono i suoi maestri. Ha risposto senza esitazione:
“Lippi e Ancelotti”