ilNapolista

Lo United cola a picco. “L’unico modo per loro di essere tra i primi sei è se capovolgendo la classifica” (Telegraph)

Dopo la sconfitta contro il Tottenham. “Hojlund emblema dell’inettitudine dello United, dovrebbero vergognarsi per il 15° posto, Amorim ha trasmesso poca voglia di combattere”

Lo United cola a picco. “L’unico modo per loro di essere tra i primi sei è se capovolgendo la classifica” (Telegraph)
Manchester United's Danish striker #11 Rasmus Hojlund (C) celebrates with teammates after scoring their third goal during the English Premier League football match between Manchester United and Aston Villa at Old Trafford in Manchester, north west England, on December 26, 2023. (Photo by Oli SCARFF / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Oliver Brown non usa mezzi termini per attaccare il Manchester United di Amorim e quasi tutti i giocatori della rosa. Il primo è Hojlund, passato dall’Atalanta allo United per la modica cifra di 75 milioni di euro. Ma per Brown “dovrebbe essere un insulto alla storia del Manchester United che Rasmus Hojlund indossi la maglia numero 9 un tempo onorata da Sir Bobby Charlton”.

Ma come per quasi ogni altra cosa in questa istituzione sclerotica, il passaggio dalla magnificenza alla mediocrità di rango è semplicemente accettato con insensibilità“.

Leggi anche: Ora il Manchester United scopre che ha problemi finanziari e deve vendere Garnacho (Daily Mail)

Hojlund l’emblema dell’inettitudine dello United

Lo sfogo del Telegraph arriva dopo la sconfitta di ieri sera in casa del Tottenham per 1-0. “Almeno Harry Maguire e Joshua Zirkzee hanno avuto la decenza al fischio finale di apparire mortificati dalla dodicesima sconfitta in questa stagione, il peggior girone di ritorno dello United dalla stagione 1973-74, quella che si concluse con la retrocessione del club“.

Brown affonda il colpo sull’ex Atalanta. “Il danese aveva dato prova di una sbalorditiva inettitudine, a un certo punto è stato colto in fuorigioco dopo un passaggio da un calcio di punizione, e non sembrava nemmeno minimamente infastidito“. Mancano appena 13 giornate alla fine della Premier League e lo United è lontano dalla zona retrocessione “solo” 10 punti.

Hojlund è diventato l’emblema dello spreco, del decadimento, della rassegnazione all’oblio competitivo. Secondo a ogni palla persa, esibendo tutta la mobilità di un guardaroba Ikea, ha concluso il primo tempo qui con il minor numero di tocchi e passaggi di qualsiasi altro giocatore in campo. Ha sprecato il possesso, perso le sue battaglie fisiche. Omar Marmoush lo ha già superato per gol in Premier League, con tre, e l’egiziano ha giocato nel campionato inglese di prima divisione solo per due ore e mezza“.

La follia della trattativa è ancora incredibile“. Hojlund arrivò nella squadra di Gasperini per poco meno di 20 milioni di euro nell’estate del 2022. Dopo nove gol in 32 partite di Serie A, lo United è arrivato ad offrire “quasi cinque volte quella cifra“. “Ad aggravare l’agonia è il fatto che il club avrebbe potuto, se avesse mostrato una parvenza di ambizione, accaparrarsi Harry Kane”.

Amorim incapace di dare una scossa ai suoi, ha trasmesso poca voglia di combattere

E ancora. “Lo United è 15°, una posizione che dovrebbe portare vergogna a tutti. Ogni idea che la gloria sia a portata di mano è stata smascherata come una sciocca illusione di grandezza. L’unico modo in cui possono convincersi di essere di nuovo un club tra i primi sei è se capovolgono la classifica“.

Arriva anche il turno di Amorim. L’allenatore, purtroppo o per fortuna, è l’ultimo arrivato e le sue responsabilità sono minime. “Grazie al suo candore, al suo rifiuto di sottrarsi ai fallimenti manifesti dei suoi giocatori, ha persino attirato una certa ammirazione, una simpatia per aver rischiato di affossare la sua stessa carriera scambiando la stabilità dello Sporting Lisbona con la disfunzione dell’Old Trafford. Ma non può nascondersi dietro questi punteggi per sempre“. “C’è stato un momento – contro il Tottenham – nel secondo tempo in cui ha lanciato un lungo, lugubre sguardo a terra. Incapace di dare una scossa ai suoi giocatori, anche lui ha trasmesso poca voglia di combattere“.

Ma potrebbe quantomeno provare a cavare un buco dal ragno. “Se Amorim è davvero talentuoso come suggerisce il suo stravagante addio a Lisbona, dovrebbe tirare fuori una soluzione da ciò che ha a disposizione. Il problema è che i giocatori sono tutti irrimediabilmente confusi dalle tattiche che chiede loro di seguire“.

«Ho un sacco di problemi», si è lamentato Amorim. «Il mio lavoro è così, così difficile». È un allarmante grido di aiuto da parte dell’uomo incaricato di trovare la cura. Il problema è che questa squadra è il prodotto di oltre 1 miliardo di sterline di investimenti nei giocatori dal 2019″.

ilnapolista © riproduzione riservata