Dopo Psg-Monaco 4-1: «è qualcosa che abbiamo visto e che può aiutarci in futuro. Può giocare in qualsiasi posizione»

Luis Enrique, allenatore del Psg, è intervenuto in conferenza stampa dopo il 4-1 contro il Monaco, commentando anche il primo gol di Kvaratskhelia con la maglia dei parigini.
Leggi anche: Kvaratskhelia, il primo gol col Psg è stata una liberazione: «Qui tutti mi trattano bene» (L’Equipe)
Luis Enrique: «Kvara ha segnato come se fosse un 9 di mancino»
L’allenatore ha parlato anche del suo rinnovo di contratto:
«Non può che essere positivo. Quando siamo arrivati qui un anno e mezzo fa, fin dal primo giorno il club ha messo a disposizione il suo lavoro e ci ha dato il supporto necessario… Questo mi fa solo venire voglia di continuare a lavorare, di continuare a migliorare e di pensare davvero che possiamo essere i primi a fare la storia. Vedremo se riusciremo a farcela come squadra».
Come vede Kvaratskhelia?
«Lo conosciamo molto bene. Siamo ancora in una fase in cui dobbiamo vedere dove si trova meglio. Io lo lasciavo sempre aperto. È come Barcola, che può giocare sia all’interno che sulla destra. Dembélé potete vedere cosa fornisce da 9. Stiamo cercando versatilità, li mettiamo dove è meglio per la partita. Kvara può giocare in qualsiasi posizione. Ha segnato come se fosse un 9 di mancino… È qualcosa che abbiamo potuto vedere e che può aiutarci in futuro».
Retour sur le premier but de Kvara avec le PSG 😍❤️💙 pic.twitter.com/tVLuEqdhcA
— 𝙆𝙫𝙖𝙧𝙖𝙩𝙨𝙠𝙝𝙚𝙡𝙞𝙖 𝙁𝙍 🇫🇷 (@Kvaradonna77) February 7, 2025
Come mai Hakimi non c’era?
«Non ha potuto allenarsi ieri perché non era nelle migliori condizioni. Hakimi è un giocatore fondamentale per noi. Un attore chiave del nostro sistema. Non correrò nemmeno lo 0,0001% del rischio. Preferirei perdere una partita di campionato, che è una competizione in cui abbiamo spazio, piuttosto che rischiare un giocatore con l’importanza dell’Haki per questa partita. Giovedì non ha potuto allenarsi a causa di una leggera febbre. Non corro rischi con un giocatore della sua importanza».
Rispetterà il contratto?
«Quando ti senti a tuo agio dove sei e senti la fiducia di chi ti circonda perché stabilire scadenze o limiti. Questo club ha sempre avuto fiducia nei suoi allenatori. La maggior parte di loro ha terminato i propri contratti in tempi moderni perché ho dato un’occhiata prima di venire. Sono molto contento di questo supporto e spero di ripagarlo con il lavoro, questo è sicuro, anche se non so se con i risultati. Vedremo cosa succederà in futuro».
Cosa ne pensa delle critiche del Real Madrid agli arbitri?
«Non commenterò nemmeno l’arbitraggio e il Madrid. Tutte le squadre si lamentano sempre degli arbitri, quindi non ho nulla da dire. Andrò sicuramente a vedere la partita (Real-Atletico, ndr), perché adoro il calcio ed è un derby».