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Messi: «Al Psg non ero felice, avevo difficoltà ad adattarmi agli allenamenti, alle partite, alla vita quotidiana»

A Apple Music, l’argentino racconta la sua carriera: «Il mio unico obiettivo e il mio unico sogno era diventare un professionista, giocare a calcio fin da piccolo»

Messi: «Al Psg non ero felice, avevo difficoltà ad adattarmi agli allenamenti, alle partite, alla vita quotidiana»
Paris Saint-Germain's Argentine forward Lionel Messi looks on during the UEFA Champions League round of 16, 2nd-leg football match FC Bayern Munich v Paris Saint-Germain FC in Munich, southern Germany, on March 8, 2023. (Photo by CHRISTOF STACHE / AFP)

Lionel Messi ha rilasciato un’intervista a Apple Music in cui parla della sua esperienza negli States e anche della suo passato non proprio roseo al Psg. L’otto volte vincitore del Pallone d’Oro sulla sua vita quotidiana dice:

«Mi piace il posto in cui mi trovo, quello che faccio, il mio allenamento quotidiano, le partite, i miei amici, la mia famiglia. Sinceramente, sono felice di vivere giorno per giorno, non ho mai pensato molto al futuro».

Messi: «Il mio unico sogno era diventare un professionista»

Il campione del mondo 2022 ha poi parlato dei suoi inizi e dei suoi sogni nel calcio.
«Non avrei mai immaginato di vivere quello che ho vissuto e di avere la carriera che ho avuto. Non l’ho mai pensato, non l’ho mai immaginato. Il mio unico obiettivo e il mio unico sogno era diventare un professionista, giocare a calcio fin da piccolo».

L’ex giocatore del Barcellona ha parlato del suo periodo al Psg, tra il 2021 e il 2023:
«Per come sono evolute le cose nei miei ultimi anni a Parigi, anche se è stata una decisione che ho dovuto prendere sul momento, perché dovevo lasciare il Barcellona, ​​ho vissuto due anni che non mi sono goduto. Non ero felice nella quotidianità, con gli allenamenti, le partite, avevo difficoltà ad adattarmi a tutto questo».

Messi ha poi confermato di voler contribuire alla crescita dell’Inter Miami, annunciando così che il suo obiettivo per il momento è quello di restare in Mls.

Tutti pazzi per Leo: l’arbitro di Kansas City-Inter Miami gli chiede la maglia, sarà sanzionato

Mercoledì sera l’Inter Miami ha affrontato il Kansas City con una temperatura di -17°C. La squadra di Beckham ha vinto 1-0 grazie al gol di Leo Messi, che è stato protagonista anche di un altro episodio piuttosto curioso.

Come spesso accade negli Usa, l’argentino ha ricevuto grande effetto da parte del pubblico allo stadio, con richieste di foto e autografi.

Ciò che è risultato più insolito è stato l’arbitro messicano Marco Antonio Ortiz Nava, che si è unito ai fan di Messi chiedendogli la maglia.

Ciò non è stato apprezzato dal Kansas City, che ha stilato il seguente comunicato:

Abbiamo informato la Concacaf e la Major League Soccer dell’incidente dopo la partita contro l’Inter Miami mercoledì. Attendiamo un esame più approfondito e le misure che verranno prese.

La Confederazione ha reagito, riportando:

La condotta dell’arbitro non è conforme al codice della Confederazione per gli ufficiali di gara e alle procedure esistenti per questo tipo di richieste. L’arbitro ha riconosciuto il suo errore, si è scusato per l’incidente e ha accettato le misure disciplinari applicate dalla Concacaf. 

La sanzione non è stata ancora specificata.

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