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Napoli condannato dagli errori della società, costretto a battersi al limite dell’inferiorità (Repubblica)

La panchina lunga logora chi non ce l’ha, la Lazio pareggia con la maggiore profondità del suo organico. Conte non sa chi mettere a sinistra

Napoli condannato dagli errori della società, costretto a battersi al limite dell’inferiorità (Repubblica)
Gc Milano 28/07/2010 - presentazione calendari serie A stagione 2010-2011 / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Napoli condannato dagli errori della società, costretto a battersi al limite dell’inferiorità (Repubblica)

Scrive Repubblica con Marco Azzi:

Antonio Conte non ha niente da rimproverare alla sua squadra, messa in ginocchio dall’emergenza per gli infortuni di Neres, Olivera e Spinazzola e condannata dagli errori commessi dalla società sul mercato invernale a battersi in condizioni sempre più estreme, al limite dell’inferiorità. Pesano in maniera sempre più evidente i mancati arrivi del sostituto di Kvaratskhelia e di un jolly difensivo, che sarebbero stati necessari per inseguire con maggiori chance di successo il sogno scudetto. La panchina lunga logora chi non ce l’ha e la maggiore profondità del suo organico — non a caso — ha fatto ieri pomeriggio la fortuna di Marco Baroni, che ha colto l’attimo fuggente per gettare nella mischia pure Dia. Dall’altra parte invece la capolista ha pagato a carissimo prezzo la staffetta tra lo stremato Mazzocchi e Politano, costretto a improvvisarsi nel ruolo di terzino sinistro e suo malgrado colpevole nell’azione che ha ristabilito l’equilibrio.

Baroni: «Il Napoli ha grandi qualità tecniche ma soprattutto morali, merita il primato»

Marco Baroni, tecnico della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Dazn nel pre-gara della sfida tra Lazio e Napoli, che andrà in scena alle 18 allo Stadio Olimpico. Si tratta di una gara importantissima per entrambe le squadre: gli azzurri di Conte devono tentare a tutti i costi di non distaccarsi eccessivamente dall’Inter (che pure giocherà una gara difficile, contro la Juventus domani ndr) prima dello scontro diretto di marzo e con tutte le defezioni di formazione del caso. La Lazio vuole fortemente consolidare la propria posizione in classifica e battere i primi in classifica per la terza volta in due mesi.

Di seguito quanto dichiarato:

«Vogliamo mantenere il quarto posto. È chiaro che è una partita difficile, dove noi dovremo essere molto bravi a ridurre gli errori al minimo. Il Napoli, che merita il primato, ha grandi qualità tecniche e morali. Sappiamo il livello di difficoltà ma abbiamo bisogno di confrontarci per alzare l’asticella, migliorare il nostro livello. L’approccio sarà un tema, questo è quello che cerco. Vorrei che la squadra si liberasse, voglio un calcio con ritmo e mobilità. Quando non riusciamo a innescarci in questo senso andiamo in difficoltà, per cui oggi dovremo partire dal primo minuto con un’attenzione feroce in ogni momento, pallone su pallone perché il Napoli non perdona errori».

Sul rapporto con Conte:

«Antonio è un amico, perché abbiamo giocato insieme e conosco il valore dell’uomo e del tecnico. Siamo stati vicini alla Juventus quando io ero alla Primavera e gli rinnovo tanto i complimenti. Il 3-5-2 del Napoli? Ho parlato coi miei ragazzi, occorrerà intanto del sacrificio, delle corse di rientro degli esterni che devono essere bravi a venire dentro il campo. Dobbiamo intensificare le cose che già facciamo, con enorme attenzione e spirito».

 

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