A Sky Sport: «Nove anni che siamo con il mister e questi temi li abbiamo sempre affrontati a fine stagione. Dobbiamo giocare, quando si parla si rischia di creare dei casi»
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Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport prima di Empoli-Atalanta.
Percassi: «Dobbiamo giocare, quando si parla si rischia di creare dei casi»
Luca Percassi a Sky Sport:
«Siamo in una posizione di campionato fantastica. Anche oggi c’è la dimostrazione di quanto è difficile la Serie A. Ci aspetta un finale di stagione in cui abbiamo la convinzione che l’Atalanta deve essere protagonista».
Messaggio d’addio di Gasperini?
«Diciamo che questi temi, visto che è nove anni che siamo con il mister, li abbiamo sempre affrontati a fine stagione. La nostra idea è di rispettare al massimo la sua volontà. Se non vorrà rinnovare lo capiamo ce ne faremo una ragione. Oggi noi abbiamo un obiettivo e dobbiamo esser concentrati per il finale di stagione».
Ha scelto Gasperini quindi di non rinnovare. Un caso che lo dichiari dopo la vicenda Lookman?
«Questo dovete chiederlo a lui, viste le tante partite. Abbiamo bisogno di giocare, quando si parla si rischia di creare dei casi che non servono al proseguo del campionato».
Gasperini: dopo nove anni di plusvalenze, frecciate, litigi, il rapporto si è logorato (Libero)
L’addio di Gasperini all’Atalanta ha finalmente svegliato i giornali nazionali che da mesi cercavano di nascondere la notizia. Adesso, ad annuncio avvenuto, possiamo leggere del rapporto logoro tra la famiglia Percassi e l’allenatore tanto bravo quanto brontolone. Quindi molto brontolone.
Scrive Libero con Alessandro Dall’Orto:
Gasp ha portato Bergamo nell’élite del football tra imprese storiche e partite epiche, ma anche litigi, polemiche, battibecchi (l’ultimo con Lookman dopo l’eliminazione in Champions), messaggi criptici, frecciatine e scontri che alla lunga, poco alla volta, hanno logorato i rapporti con la famiglia Percassi. E ora non c’è da stupirsi per l’annuncio del divorzio, che a Bergamo si aspettavano in molti e che lui stesso ieri ha comunicato alla vigilia della sfida di Empoli: «Come hanno detto in tanti, c’è un inizio e una fine per tutto: sicuramente non ci sarà continuità, non ci saranno ulteriori rinnovi del mio contratto, a fine stagione vedremo se portarlo a scadenza (2026, anche se c’è un’opzione a favore del club per una stagione ndr) oppure interrompere». Già, questa volta non si torna indietro, difficile – se non impossibile – pensare a una ricucitura.