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Raducanu in lacrime in campo, c’era un suo stalker ad assistere al match contro Muchova (Video)

La tennista britannica ha fermato la gara e si è avvicinata all’arbitro, indicando verso il pubblico. La Wta: “L’uomo sarà bandito dagli eventi per aver mostrato un comportamento ossessivo”.

Raducanu in lacrime in campo, c’era un suo stalker ad assistere al match contro Muchova (Video)
Britain's Emma Raducanu returns against New Zealand's Lulu Sun during their women's singles fourth round tennis match on the seventh day of the 2024 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 7, 2024. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Emma Raducanu sta disputando il Dubai Tennis Championship. Ma la tennista britannica si è presa un grosso spavento nel match di ieri sera contro Karolina Muchova.

Raducanu in lacrime in campo, c’era un suo stalker ad assistere al match

La Raducanu è stata presa di mira da “un uomo che ha mostrato un comportamento ossessivo” nei suoi confronti. La campionessa degli Us Open 2021 si è avvicinata all’arbitro durante la partita, indicando verso il pubblico, per poi rientrare in campo in lacrime. Lunedì scorso, l’uomo l’aveva avvicinata in un’area pubblica.

La Wta ha stilato di conseguenza un comunicato:

Lunedì 17 febbraio, Emma Raducanu è stata avvicinata in un’area pubblica da un uomo che ha mostrato un comportamento ossessivo. Lo stesso individuo è stato identificato nelle prime file durante la partita di Emma martedì ed è stato successivamente espulso. L’uomo sarà bandito da tutti gli eventi Wta in attesa di una valutazione della minaccia. La sicurezza delle giocatrici è la nostra massima priorità. La Wta sta lavorando attivamente con Emma e il suo team per garantire il suo benessere e fornire tutto il supporto necessario.

La tennista britannica: «Primo slam senza Murray? Non sembra diverso, il tennis non perdona, va avanti»

Quando le è stato fatto notare che lo Us Open è il primo slam dal ritiro di Murray e le è stato chiesto se sentisse qualcosa di diverso con la sua mancanza, ha risposto:

«No, non sembra affatto diverso (senza Murray). Il tennis è spietato in questo senso. Non importa chi sei, va avanti e basta. C’è sempre un’altra partita, c’è sempre un altro torneo».

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