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Report e le anomalie finanziarie dell’Inter tra Lussemburgo e Isole Cayman

Il servizio del programma Rai sulla stranezze contabili dell’Inter e la cecità istituzionale che si è svegliata molto tardi

Report e le anomalie finanziarie dell’Inter tra Lussemburgo e Isole Cayman
Db Milano 08/05/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Maretta-Steven Zhang

Report parte dall’omicidio Bellocchio ad opera di Beretta. Perché la Ndrangheta entra nel calcio. Un copia e incolla di quello che era successo alla Juve.

Il 30 settembre 2024 si apre l’inchiesta Doppia curva contro gli ultras delle curve di Milan e Inter. Le accuse sono di violenza ed estorsione con l’aggravante mafiosa per alcuni di loro.

Tutto avviene nel periodo di una crisi finanziaria dell’Inter con Suning  che cede al fondo americano Oaktree.

Nel 2024, prima della cessione, l’Inter ha festeggiato la vittoria del 20esimo scudetto. Alla festa partecipano tutti gli ultras coinvolti poi nell’inchiesta e molti politici come Ignazio La Russa.

Nell’aprile del 2024 arriva un esposto in cui sono messe in fila una serie di anomalie contabili dei bilanci dell’Inter.

Nel 2020 un analista finanziario aveva denunciato delle anomalie nei bilanci dell’Inter.

Il servizio di Daniele Autieri per Report:

Dal giugno del 2016, cioè da quando Zhang rileva l’inter, il controllo del club è in mano ad un’articolata serie di scatole cinesi costituisce d aziende e fondi che hanno sede nei paradisi fiscali. Una composizione societaria che rimane invariata anche dopo l’ingresso del fondo Oaktree.

Parla Gian Gaetano Bellavia esperto di diritto penale economico

«Due filiere, una di lussemburghesi che finiva in Cina e un’altra che finisce alle Cayman. Il 68% delle azioni è in mano alla Grand Tower con sede in Lussemburgo che dal 2021 non ha mai presentato bilanci e il 31%  in quelle della International Sport capital  società con sede a Milano ma controllata dalla Lionrock Zuqiu Limited con sede alle Cayman.

Le società non sono società, sembrano società, ma sono dei marchi, non hanno capitale, contabilità e bilanci. Chi c’è dietro la società delle Cayman è impossibile saperlo».

Secondo il diritto sportivo un società di calcio deve comunicare alla Federcalcio l’identità dei propri azionisti che superino il 10%. Sull’assenza di trasparenza nell’ottobre scorso la società identità bianconera presenza un secondo esposto.

Michele Patrisso avvocato di Fondazione Jdentità bianconera

Avete chiesto alla Procura Federale, alla Federcalcio se qualcuno avesse verificato chi fossero i reali proprietari di Lion Rock?

«Sì, lo abbiamo chiesto e non abbiamo avuto nessuna contezza. Abbiamo visto che pochissimi se ne sono occupati»

Il 9 ottobre la Procura Federale risponde dichiarando che su Lion Rock non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare, nemmeno riguardo ai fatti del gennaio del 2024 quando, come emerge da un documento, il fondo che controlla il 31% dell’Inter è stato inserito nella black List delle Cayman fra le aziende che non rispettano i requisiti per essere iscritte al registro delle Isole.

La mancata trasparenza non è l’unica anomalia che viene ignorata. Un’altra riguarda la solvibilità finanziaria dell’Inter e l’equilibrio dei suoi bilanci.

Parla Gian Gaetano Bellavia esperto di diritto penale economico

«Economicamente i bilanci dell’Inter non sempre stati un disastro assoluto, nel 2020 aveva 871 milioni di debiti e 370 milioni di ricavi era impossibile risanarla con le proprie forze, ma servivano dei soldi e li hanno messi perché è sopravvissuta. Nel 2023 la società aveva capitale negativo per 162 milioni di euro. Adesso 100 milioni. È una società in capitale negativo, una società che deve essere liquidata».

I debiti sono fuori controllo e Zhang chiede aiuto ai compagni cinesi. Per anni sui bilanci dell’Inter appaiono partite in attivo per centinaia di milioni di euro sono sponsorizzazioni, molte delle quali di società vicine al gruppo Suning.

«Erano società che facevano agenzie di marketing, società del turismo e anno messo soldi sull’Inter come sponsorizzazioni. Per esempio nel 2019 230 milioni di sponsorizzazioni su 290 milioni di ricavi»

L’origine delle sponsorizzazioni fantasma era stata studiata nel 2020 da una società di analisti con sede a Londra.

«I ricavi veri non erano quelli dichiarati, loro dicevano che c’erano 300 milioni di ricavi ma quelli veri erano 200»

I 100 in più da cosa derivavano?

«Quei 100 in più si chiamavano sponsorizzazioni ma in verità erano società amiche di Suning che si prestavano a mandare soldi all’Inter».

Come fa a dire che erano sponsorizzazioni fasulle?

«Queste società non erano società che facevano quel mestiere lì, i contratti non avevano senso. parliamo di anticipi di 20-30 milioni, nessuno può dirti che quelle erano vere sponsorizzazioni. Era chiaro come il sole, tanto che poi a un certo punto dopo le nostre indagini sono sparite»

Comincia a girare un documento dal quale emergono tutte le anomalie delle sponsorizzazioni cinesi propri mentre la famiglia Zang è chiamata a fare i conti con il Governo.

«Mi ricordo che dicevano che questi Zang non potevano viaggiare per impegni ma questi erano sotto chiave perché avevano fatto un casino che la Parmalat era niente in confronto. La Cina gli aveva ritirato il passaporto».

Emergono i problemi finanziari dell’Inter.

«Lo sapevano tutti, la Figc la Covisoc».

Dopo il Covid e spariti gli sponsor cinesi l’unica alternativa è chiedere aiuto al mercato. Da un lato l’Inter emette obbligazioni per circa 400 milioni di euro e dall’altro Zang chiede un prestito al fondo americano Oktree per oltre 360 milioni. Un prestito che deve essere onorato entro il maggio del 2024

Parla analista da Londra

«Cercano i fondi a Londra. Tutti i fondi hanno il nostro fascicolo in mano e se ne parla un po’ dappertutto. Quindi tutti sapevano dei ricavi farlocchi».

A Maggio del 2024 emerge che l’Inter non onorerà il debito con la Oaktree. L’Inter non può fallire però il perché lo spiega il presidente del Senato Ignazio La Russa

«Questa non è una normale società in cui il dare e l’avere si devono bilanciare. Qui ci sono in ballo le emozioni e quando ci sono in ballo le emozioni vanno gestite con una sensibilità diversa da qualunque altra attività imprenditoriale»

Parla Gian Gaetano Bellavia esperto di diritto penale economico

«Detto da un giurista non sembra una grande affermazione. I bilanci non si fanno con le emozioni»

Infatti Oaktree diventa proprietario dell’Inter

«I veri soldi li hanno messi gli americano che però non sono americani perché sono anche loro delle Cayman. Tutto viene dalle Cayman, cioè nebbia».

Nell’agosto scorso il nuovo presidente della Covisoc (la commissione di vigilanza della Federcalcio), Tommaso Miele, risponde a Fondazione D’entità bianconera.

Michele Patrisso avvocato di Fondazione Jdentità bianconera

«Dice che sono stati fatti tutti i controlli dovuti nel rispetto delle regole Federali e a loro avviso c’è garanzia ampia».

Proprio Covisoc viene commissariata dal Governo Meloni quando esplode il caso Inter e il Ministro Abodi annuncia che i controlli sulle società di calcio saranno gestiti da esperti esterni e di nomina governativa

La Commissione che avete istituito nasce anche per controllare le effettive proprietà delle squadre di calcio?

Abodi: «Lo dovremmo dimostrare che una commissione esterna al sistema possa da un lato rispettare l’autonomia delle decisioni e dall’altro garantire una maggiore efficenza. Questo vale non solo per i controlli economico finanziari, ma anche la struttura societaria dei club».

Anche sulla trasparenza se ne sentiva il bisogno?

«Se ne sentiva il bisogno perché c’è una norma interna alla Federazione, ma non c’è stata applicazione efficace e trasparente».

Accusa che Gravina respinge al mittente

«Tutte le decisioni della Covisoc che erano state impugnate spesso organi terzi come il Tar o il consiglio di Stato hanno poi sempre dato ragione alla Covisoc»

Su quello che è successo all’Inter?

«Questo è un luogo comune, si confonde il debito del club con il debito della proprietà»

Ma anche l’Inter non era messa bene

«Questo è un altro luogo comune. Il problema non è il debito, il problema è vivere le condizioni di poter soddisfare il proprio debito. Voi pensate che i grandi club oltre i controlli he ricevono in Italia sono sottoposti ai controlli della Uefa».

Come è possibile che la Federcalcio e la Uefa non abbiano mai esportato gli inquirenti a verificare le anomalie denunciate sull’Inter.

Un ex membro della Covisoc minaccia le pressioni ricevute affinché si evitasse di scrivere relazioni critiche sulle finanze di grandi club

«C’erano continue pressioni, ogni volta che prendevi una posizione c’era qualcuno che diceva no, ma..Partivano con “non hai capito, stai sbagliando”. Tu dicevi che non era possibile e alla fine c’era poco da fare, la pressione la sentivi. Dicevano “perché sai mettere in difficoltà un sistema che garantisce flussi per tantissime persone”».

Non avete ami visto i bilanci dell’Inter con sponsorizzazioni fasulle dai cinesi?

«Se riesci ad avere accesso agli atti, io avevo segnalato che ci sono state queste cose alla Procura Federale. Ma non è solo l’Inter».

Torna a parlare Gravina

Sull’Inter c’erano state varie segnalazioni, non solleva un allarme?

«L’indebitamento in generale genera un allarme, però ribadisco, ci sono dei tempi entro i quali ciascuno deve dimostrare di aver adempiuto e rispettato le norme previste. L’Inter come le altre squadre hanno rispetto quelle regole».

In base al diritto sportivo una società deve comunicare chi sono gli effettivi proprietari che hanno più del 10% delle quote, ma come fai a dire che sono onorabili se non sai chi sono? La questione parte dal 2016 quando Zang acquista l’Inter e crea una struttura societaria opaca. Quando nel 2024 esplode la questione finanziaria dell’Inter degli avvocati di fede bianconera vogliono vederci chiaro e presentano degli esposti per capire chi sono gli effettivi proprietari dell’Inter e scoprono che dal 2021 la società Grand Tower non aveva presentato bilanci. Covisoc e Procura Federale dicono che è tutto a posto anche quando nel 2024 Lion Rock viene inserita nella black List delle Cayman per irregolarità. Mentre Milano festeggia lo scudetto, Zhang è costretto a stare in Cina per i problemi finanziari del suo gruppo e poco dopo cede le quote dell’Inter al fondo Oaktree. Anni in cui vengono meno le sponsorizzazioni fantasma che riceveva da aziende cinesi che facevano tutt’altro. A rendersi conto che qualcosa non andava è stato un analista finanziario con base a Londra che ritiene queste società fantasma. In italia nessuno si accorge di nulla. Un ex operatore della Covisoc ha detto di aver segnalato ma di aver ricevuto delle pressioni per non farla escludere dal campionato. Una volta vinto lo scudetto è intervenuto Abodi ed è stata commissariata la Covisoc.

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