Non è la prima volta di un “riposo obbligatorio” per l’arbitro di Torino-Genoa. Per Di Paolo, addetto al Var, sanzione molto più leggera.
![Rigore netto negato al Torino, l’arbitro Feliciani sarà fermato per un turno (La Stampa) Rigore netto negato al Torino, l’arbitro Feliciani sarà fermato per un turno (La Stampa)](https://www.ilnapolista.it/wp-content/webp-express/webp-images/doc-root/wp-content/uploads/2024/11/image-photo819778.jpg.webp)
È stata una giornata nera, nerissima per gli arbitri di mezza Europa. L’Italia è forse apripista in questo senso perché gli errori iniziano nell’anticipò del venerdì e continua per il weekend sperando che questa sera tra Inter e Fiorentina vada tutto liscio. Ad alzare più di tutti la voce è il Torino di Vanoli, defraudato di un rigore enorme come una villa sul litorale. Ne scrive anche la Stampa annunciando che Feliciani, arbitro di Torino-Genoa, sarà fermato per un turno.
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Il Torino defraudato di un rigore, l’arbitro sarà fermato
Scrive la Stampa:
La rabbia dei granata fatica a sbollire dopo una notte insonne, ma almeno l’errore di Ermanno Feliciani non resterà impunito. I vertici arbitrali, dopo aver rivisto le immagini di Toro-Genoa con quel finale convulso in cui è stato negato
un rigore netto per il fallo di Sabelli su Sanabria, fermeranno il 33enne direttore di gara abruzzese. Non è la prima volta di un “riposo obbligatorio”. Feliciani venne stoppato lo scorso novembre dopo Monza-Milan quando annullò il gol regolare di Dany Mota, e forti polemiche c’erano state anche dopo Inter-Empoli dello scorso 19 gennaio per non aver sanzionato un duro intervento in area di Ismajli su Lautaro. Il cartellino rosso è stato così inevitabile, anche perché non c’è una giustificazione per quell’errore al 94’.
Non è stata una serata “feliciana” per questo arbitro al 27° gettone in Serie A, mentre i dubbi restano sulla gestione di un fallo così evidente. La sanzione per Aleandro Di Paolo, addetto al Var, sarà invece molto più leggera perché il protocollo prevede per queste situazioni che sia l’arbitro in campo a decidere sull’intensità della trattenuta.