In conferenza: «I giocatori della Roma erano molto contenti, vuol dire che siamo tornati a essere temuti e rispettati come squadra»
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata contro la Roma
Conte in conferenza
Risultato figlio di una disattenzione difensiva o atteggiamento conservativo?
«Sulla situazione del gol potevamo fare molto molto meglio, gol uguale contro l’Eintracht, l’abbiamo mostrata 10-12 volte in video. Tante cose che potevamo fare molto ma molto meglio. Ci sta negli ultimi dieci minuti che ti butti in avanti e vuoi o non vuoi ti possono far abbassare. C’è amarezza per il modo in cui abbiamo concesso il gol. Poi uno ragiona e ci sta a Roma che tu possa pareggiare, venivano da sette vittorie consecutive in casa. Non dobbiamo dimenticare la realtà. Noi venivamo da sette vittorie, potevamo fare l’ottava. Peccato. Anche a noi col Parma è successo, il campionato è un dare e avere, le cose si riequilibrano. I giocatori della Roma erano molto contenti di aver pareggiato con noi, vuol dire che siamo tornati a essere temuti e rispettati come squadra».
Il bilancio: 7 punti nelle ultime 3 partite.
«Prima, avrei messo tante firme per sette punti nelle ultime tre partite contro Atalanta, Juventus e Roma. Poi, ripeto, ci sta: a volte lo fai tu il gol dopo il 90esimo, altre volte puoi concederlo. Dobbiamo rimanere arrabbiati e rimanere attenti al dettaglio che sposta le partite in positivo e in negativo. Potevamo fare molto meglio sul gol. Nulla toglie a quello che stiamo facendo. I ragazzi stanno facendo qualcosa davvero di strepitoso. Continuiamo».
Raspadori più vicino a Simeone.
«Proprio per evitare che ci abbassassero, tenere più impegnati i difensori centrali e non abbassare il baricentro. Ci sta, loro hanno fatto tanti cambi offensivi e di qualità. I miei giocatori mi danno sempre tutto».