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“Thiago Motta dovrebbe dare spiegazioni invece di dare giustificazioni e difendere l’indifendibile” (Tuttosport)

L’editoriale di Vaciago: “Ha fallito il primo obiettivo della stagione. Ieri era inerme, avrebbe dovuto dare sicurezza, invece cambi cervellotici e con il tempismo sbagliato”

“Thiago Motta dovrebbe dare spiegazioni invece di dare giustificazioni e difendere l’indifendibile” (Tuttosport)
Ni Napoli 25/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, non ha preso bene l’eliminazione della Juventus dalla Champions. Il Psv l’ha spuntata ai supplementari. Un dura critica a Thiago Motta che ha smentito anche il suo capitano Locatelli e ha difeso ciò che per Vaciago non è difendibile.

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Thiago Motta ha fallito il primo obiettivo della stagione

Scrive Vaciago:

Motta ha fallito il primo obiettivo della stagione: gli ottavi di finale di Champions erano il confine tracciato nel budget della Juventus, anche e soprattutto per ragioni economiche. E gli ottavi di finale sono stati mancati contro una squadra non irresistibile, nel complesso tecnicamente inferiore alla Juventus, ma forse più smaliziata e pronta a certe sfide. Il Psv era battibile e la Juve doveva batterlo, si è invece complicata la vita fin dalla partita di andata e termina in modo inglorioso il cammino in Champions League. Ed è un peccato, perché questa, giovane, in fase di transizione, con tante giustificazioni, resta la Juventus e Motta dovrebbe ricordarselo anche quando parla, senza difendere quello che, per esempio, il suo capitano non difende.

Ora, per tenersi la Juventus, a Motta rimangono il quarto posto e la Coppa Italia, ma in campionato si è giocato già molti bonus e i margini di errore si sono ridotti al minimo.

Manca, di sicuro, l’apporto di Thiago Motta, ieri apparso inerme e che invece dovrebbe aiutare i suoi ragazzi, infondendo loro la sicurezza necessaria. Anzi, i cambi sono parsi cervellotici e con il tempismo sbagliato: dopo il gol di Weah che aveva ridato speranze alla Juventus, forse cambiare subito i giocatori più stanchi avrebbe facilitato il controllo della partita che, in quel preciso momento, andava spenta, addormentata e controllata per spegnere l’ardore olandese.

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