Alla stazione di Basiliano, 50 ultras incappucciati hanno acceso fumogeni sulle rotaie e fatto partire una sassaiola. I friulani volevano vendicarsi per quanto subito in Veneto ad ottobre.
Poco dopo la partita tra Udinese e Venezia terminata 3-2, gli ultras friulani hanno fermato un treno in corsa per assalire i tifosi rivali a bordo, presso la stazione di Basiliano, vicino Udine.
Scontri tra ultras dell’Udinese e del Venezia sui binari del treno
Secondo quanto riportato da Repubblica in merito alla vicenda:
Sui binari, i tifosi friulani insieme a quelli del Salisburgo con cui sono gemellati; a bordo, i tifosi del Venezia che rientravano dalla partita. L’obiettivo: vendicarsi degli contro dell’andata: il 30 ottobre i veneziani avevano aggredito e picchiato gli ultras dell’Udinese. La scena è iniziata poco dopo le sei di sera: cinquanta ultras incappucciati, spranghe e manganelli in mano, hanno prima acceso fumogeni sulle rotaie. Il treno però non ha rallentato la corsa e allora il comando è sceso sui binari, costringendo il macchinista a una frenata disperata per non investirli. Qui è partita una sassaiola verso i tifosi del Venezia.
Il treno ha coinvolto anche viaggiatori che non c’entravano nulla con la guerriglia ultrà e che sono stati colti dal panico. Dopo essere stati bersaglio della sassaiola, i tifosi del Venezia sono scesi dal treno per scontrarsi con quelli di Udinese e Salisburgo, facendo nascere una rissa sui binari e le banchine; lo scontro è stato sedato dall’intervento degli agenti della Celere e dell’elicottero che ha illuminato l’area. Il bilancio è di undici feriti, due gravi; tra i feriti, anche due poliziotti.