Al Messaggero: «La commissione per i bilanci dei club subentrerà dalla prossima stagione. Stiamo inoltre lavorando a due norme per il nuovo assetto del sistema sportivo italiano e un nuovo modello di gestione dei diritti audiovisivi».
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Il Ministro per lo sport Andrea Abodi ha parlato in un’intervista al Messaggero in merito alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e la ristrutturazione degli stadi italiani.
Abodi: «Per Euro 2032 vanno migliorati tutti gli stadi di Serie A, nel rispetto di esigenze territoriali»
Milano-Cortina:
«Siamo pronti. C’è grande apprezzamento per il lavoro della Fondazione che si sta occupando dell’organizzazione. Mancano 342 giorni alla cerimonia d’inaugurazione, sarà un successo universale».
Fra un anno e mezzo l’Italia deve comunicare gli stadi per Euro 2032: qual è la situazione?
«A ottobre 2026 la Figc indicherà i 5 stadi alla Uefa, che dovrà fare le sue valutazioni. Entro la primavera 2027 si dovranno aprire gli eventuali cantieri per gli impianti che hanno bisogno di una riqualificazione significativa. Quelli di Milano, Roma e della Juventus sono ragionevolmente in vantaggio. Ma ora guardiamo anche a migliorare il portafoglio stadi del nostro sistema professionistico, a partire da quello della Serie A. Lo dobbiamo soprattutto ai tifosi che hanno diritto a strutture accoglienti, funzionali e moderne. Il Governo sta configurando strumenti finanziari agevolativi e predisponendo la norma per costruire una struttura commissariale, nel rispetto delle esigenze territoriali. Abbiamo parlato tanto in vent’anni, ora si passa ai fatti».
Che idea si è fatto del patteggiamento di Sinner con la Wada?
«Credo nella mancanza di responsabilità di Jannik, è un ragazzo pulito e sincero. Peraltro lo pensa anche la Wada. Anche alla luce di quest’esperienza, la Wada cambierà le regole dal 2027, questo fa capire di cosa si è trattato».
A che punto è l’agenzia per il controllo dei bilanci dei club?
«E’ stato chiuso l’avviso per la selezione dei membri che comporranno la commissione, due sono stati proposti dalla Figc. Terminata la fase di selezione, i candidati saranno sottoposti alle VII Commissioni parlamentari di Camera e Senato, subentrando dalla stagione 2025/26».
Quali altri norme ci saranno per il calcio?
«Stiamo lavorando a due che definiranno, da un lato, il nuovo assetto del sistema sportivo italiano, dall’altro un nuovo modello di gestione dei diritti audiovisivi. Usciranno le prime bozze tra aprile e giugno».