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Adani: «Lukaku sposta gli equilibri, anche da fermo. Fa la differenza in Serie A»

A Viva el Futbol: «Conte è stato numero uno quest’anno due volte: all’inizio, inculcando lavoro e mentalità; e con il nuovo sistema di gioco, facendolo diventare performante, bello e vincente».

Adani: «Lukaku sposta gli equilibri, anche da fermo. Fa la differenza in Serie A»
Db Bologna 04/06/2022 - Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Daniele Adani

Lele Adani ha commentato a Viva El Futbol la prestazione del Napoli contro la Fiorentina, sottolineando l’impatto in campo di Romelu Lukaku.

Adani: «Lukaku riesce ad essere utile al Napoli oltre il gioco»

«Io avevo detto che Lukaku poteva essere il giocatore più decisivo del campionato. Sposta troppo gli equilibri, sempre, anche da fermo. E’ quasi un giocatore che riporta tutto indietro il concetto di attaccante o di ritmo, o di interpretazione di gioco. Perché riesce ad essere utile oltre il gioco, la sua condizione, gli avversari, il sistema adottato… è semplicemente una differenza in questa Serie A. E’ andato in doppia cifra di gol per la dodicesima stagione nei top campionati europei, solo Lewandowski lo ha superato. Lukaku è un giocatore che non si scopre, né chi lo analizza, né chi lo allena, né chi lo marca, ma devi prendere atto di quello che mette in campo; va a creare sempre quel differenziale indipendentemente dal lavoro degli altri.

Ma parliamo anche del lavoro degli altri. Conte è stato numero uno quest’anno due volte: all’inizio, fino al mercato di gennaio, partendo pragmatico, con applicazione, inculcando lavoro e mentalità e diventando anche bello e prolifico; è stato in testa alla classifica, gli hanno mandato via il giocatore più forte e si è fatto male il sostituto [Neres]. Non per scelta, ma per esigenza, ha cambiato sistema con un mese di adattamento; ma da domenica scorsa il nuovo sistema lo ha fatto diventare performante, bello, offensivo, elastico e vincente. Ha giocato con l’Inter da vincente. Aveva detto “ci siamo anche noi”, non l’aveva mai detto e la dimostrazione è arrivata con la Fiorentina. E’ riuscito a mettere dentro Gilmour al posto di Anguissa, altro giocatore che fa la differenza; ha rimesso Buongiorno; ha rimesso Spinazzola in condizioni da nazionale; ha fatto fare l’esterno a tutta fascia a Politano; e ha trovato l’altro calciatore, ovvero Raspadori. Con Lukaku come pietra miliare e il nuovo sistema fluido e pericoloso, uniamo i due poli tra il belga e Conte, quando Antonio diceva “il Napoli c’è”, a marzo non solo c’è ma merita».

Adani ha aggiunto:

«Conte ha tenuto l’Inter incollata con Billing. Quel gol sarebbe il gol più importante della stagione, se il Napoli vincesse lo scudetto. Lui lo ha messo in campo, va in area con quattro giocatori, e fa gol Billing. E’ andato via Kvara e ha segnato Billing. Conte è un fenomeno, sembra uno rigido, ma l’apertura mentale che ha dato quest’anno… lui vorrebbe che si parlasse della modernità del suo calcio».

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