Fino al 2027. Il Napoli vorrebbe blindarlo almeno altri due anni, il centrocampista ci penserà: è al suo ultimo contratto e vorrebbe capitalizzare

Anguissa, il prolungamento arriva con la Pec (rieccola). Un nuovo accordo dipende da Frank (Gazzetta)
A volte ritornano. Riecco la famigerata Pec, quella che ratificò la rottura tra Spalletti e il Napoli. Rottura che era nelle cose, ovviamente. Quello fu solo il timbro su un rapporto ai minimi termini.
Adesso con una Pec il Napoli allunga il contratto di Anguissa fino al 2027, per un nuovo contratto bisognerà capire cosa vorrà fare il centrocampista.
Non servono appuntamenti. Basterà una pec a certificare un prolungamento di contratto più scontato che mai. Entro fine mese il Napoli eserciterà l’opzione a suo favore per rinnovare l’accordo con Frank Zambo Anguissa per altre due stagioni e quindi portare l’attuale – che ha scadenza a giugno – fino al 2027, evitando così di perdere a zero uno dei leader della squadra di Conte. Poi si aprirà un’altra partita, per capire se ci sarà la volontà comune di andare avanti insieme.
Anguissa è all’ultimo contratto della sua carriera
Manna e il Napoli, scrive la Gazzetta, vorrebbero un nuovo contratto fino al 2029 (o 2030), “con ingaggio ovviamente da top”.
Ma l’ingaggio da top del Napoli non sempre combacia con l’ingaggio da top di altri club.
Ma i lavori per un rinnovo a lungo termine sono al momento in stand by: Anguissa e il suo entourage hanno ascoltato la proposta del Napoli e si sono presi del tempo per valutarla attentamente. Un nuovo rinnovo sarebbe una specie di contratto a vita, visto che a novembre il camerunese compirà 30 anni. E allora meglio ragionarci con calma e magari sondare anche il mercato e le possibili alternative, per un ultimo contratto da top player, chissà, una big d’Europa.