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Bagnaia così lento è un caso anche per L’Equipe. Il veterano in Ducati sembra Marquez

Questa situazione “può mettere a dura prova l’ego di Pecco anche se lui è abbastanza intelligente da tenerne conto”

Bagnaia così lento è un caso anche per L’Equipe. Il veterano in Ducati sembra Marquez
Buriram 09/02/2025 - test Motogp / foto Psnewz/Image Sport nella foto: Francesco Bagnaia-Marc Marquez ONLY ITALY

L’Equipe, parlando di Bagnaia, definisce l’italiano l’ombra di Marc Marquez. Lo spagnolo è il nuovo arrivato in casa Ducati eppure sembra un veterano su quella moto. “Francesco Bagnaia, all’ombra di Marc Marquez“, titola il quotidiano. “Da quando a novembre ha indossato la tuta ufficiale del pilota Ducati, Marc Marquez non si è ancora lasciato battere da Francesco Bagnaia, il sei volte campione del mondo detta legge all’italiano. Basti dire che alla vigilia di un Gran Premio delle Americhe, Bagnaia si prepara ancora una volta a tenere la testa bassa.

Anche l’italiano ammette le sue difficoltà. «Ho difficoltà a controllare la moto quando entro in curva», spiega. “Il predominio di Marc all’inizio della stagione non sorprende nessuno. Quando combatti contro Marquez, devi essere umile e accettare che hai di fronte un pilota che ha qualcosa in più degli altri. Essere un atleta di alto livello può mettere a dura prova il proprio ego, ma Pecco è abbastanza intelligente da tenerne conto“.

Bagnaia-Marquez, prime crepe in Ducati: “Marc ne aveva molto più di me, chiederò come mai…”

Lo sapevano tutti, e infatti alla prima gara ecco qua: si è aperta la prima – per ora solo accennata – crepa in Ducati: Marquez e Bagnaia è una rivalità intestina difficile da controllare. È successo dunque che Marc Marquez ha dominato ogni centimetro del primo weekend di gare della stagione, in Thailandia. E che gli altri, in primis Bagnaia, si siano dovuti accontentare delle briciole. Ma la disparità evidente di mezzi non è piaciuta a Bagnaia, che ha esternato i suoi malumori in tv. E in Spagna il siparietto non se lo sono persi. Ne scrive As.

“Da quando è stato ufficializzato l’arrivo di Marc Márquez nel box Ducati Lenovo, Borgo Panigale ha sempre difeso una massima: l’uguaglianza. La casa italiana ha assicurato che non ci saranno priorità all’interno del box”.

Però alla fine della gara Bagnaia a Dazn se ne è uscito così: “Marc ha giocato con noi per tutta la gara. Se avesse voluto, avrebbe potuto vincere con più di cinque secondi di vantaggio. Aveva un secondo o più di vantaggio su Alex, lo ha lasciato passare, gli è rimasto dietro e poi, due giri dopo, ha deciso di andarsene. Ne aveva molto più di noi”. Poi Pecco ha chiesto spiegazioni direttamente a Gigi Dall’Igna, direttore della Ducati,  in diretta: “Voglio capire cosa è successo”.

As lo definisce “un momento imbarazzante in cui l’ingegnere italiano si è limitato a gesticolare per scaricare la colpa sugli pneumatici”.  «Ci ​​sentiamo dopo» sono state le uniche parole pronunciate da Dall’Igna.

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