Su Henderson che ha imprecato contro un arbitro, Tuchel ha ironizzato: «Davvero? Pensavo solo Jude lo facesse». Ai Mondiali non puoi rischiare: il ct dovrà decidere se domare o meno il comportamento di Bellingham.

Jude Bellingham sta iniziando a preoccupare i tabloid inglesi per il suo comportamento in campo. Il ct Thomas Tuchel è stato costretto a sostituirlo contro la Lettonia, perché stava rischiando il doppio cartellino giallo. E non è di certo un bel biglietto da visita per il Mondiale 2026.
Il comportamento di Bellingham preoccupa gli inglesi per il Mondiale 2026
Il Telegraph scrive:
Thomas Tuchel ha lasciato intendere di avere un occhio vigile sul comportamento di Bellinghsam. Alla domanda se fosse a conoscenza del fatto che Jordan Henderson aveva saltato la gara di ritorno tra Ajax e Eintracht Francoforte per aver imprecato contro l’arbitro, Tuchel ha risposto rapidamente: «Davvero lo ha fatto? Pensavo che solo Jude lo facesse». La battuta era un riferimento al cartellino rosso del centrocampista del Real Madrid contro l’Osasuna che ha suscitato un dibattito in Spagna. Riguardo alla disciplina di Bellingham si è parlato anche dopo la vittoria 3-0 sulla Lettonia. L’osservazione di Tuchel ha provocato una risata, ma ha anche indicato che il calciatore inglese deve stare attento. Bellingham ha dato al ct un assaggio del rischio che potrà offrire nei prossimi match e spetterà a Tuchel se rischiare o meno di tentare di domare la sua “superstar”, o permettergli di continuare a giocare come ha sempre fatto con Southgate.
Contro la Lettonia lo ha sostituito al 67esimo per impedire il rischio di espulsione. «Siamo stati un po’ fortunati» ha dichiarato, ma non vorrà far affidamento alla fortuna quando arriverà il Mondiale 2026 ed essere costretto a delle sostituzioni disciplinari. Tuchel aveva parlato della disciplina di Bellingham dopo la vittoria di venerdì scorso sull’Albania, ma il tedesco aveva fatto più riferimento alla posizione in campo del centrocampista e al suo istinto naturale di muoversi per tutto il campo, piuttosto che al suo temperamento. Ma è chiaro che il ct non solo vede Bellingham come uno degli “intoccabili” inglesi, ma vuole anche che dia l’esempio.