Al CorsSport sul Napoli: «Fare spalla a spalla con una squadra di Conte è un qualcosa che disturba. É bellissimo vedere un campionato con addirittura tre pretendenti per lo scudetto»

La corsa scudetto è più accesa che mai, con Inter, Napoli ed Atalanta praticamente appaiate a giocarsi il tricolore. Chi la spunterà soltanto il tempo – anzi, il campo – può dirlo. Intanto, però, tra appassionati ed addetti ai lavori c’è il sentore che la squadra azzurra resterà aggrappata all’obiettivo fino alla fine. Ne è certo ad esempio Gianluigi Buffon, il quale ha espresso il suo punto di vista in merito ai microfoni de Il Corriere dello Sport, a margine dell’incontro a Roma con gli studenti di Sport Managment della Luiss Business School.
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«Antonio (Conte, ndr) sta facendo qualcosa di enorme e non mi sorprende. Anzi, ne ero sicuro: dico da luglio che il Napoli sarebbe arrivato primo o secondo a prescindere dalla squadra che avrebbe avuto. E adesso dico che a dieci giornate dalla fine, fare spalla a spalla con una squadra di Conte è un qualcosa che disturba. Però è bellissimo vedere un campionato con addirittura tre pretendenti per lo scudetto. È una cosa che non si verificava da parecchi anni e godiamocela, che vinca il migliore», ha dichiarato il Capo Delegazione della Nazionale.
Com’è lavorare con Spalletti?
«Lavorare per la Nazionale è un onore: è dal 1992-1993 che varco i cancelli di Coverciano ed è qualcosa che mi emoziona sepre e che mi porta un po’ alla mia adolescenza. Il mio percorso di vita e sportivo. Lavorare con Spalletti è una grande fortuna. Ci conoscevamo un po’ di vista sui campi, ma avendo avto l’opportunità di starci un po’ più assieme ho scoperto un professionista veramente eccezionale, un perfezionista unico e soprattutto una delle persone più generose che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio. Questo secondo me lo colloca a un livello altissimo, perché il coraggio e la generosità sono i due principali ingredienti che cerco nell’uomo che possa interessarmi e che possa giudicare di alto livello e di alto profilo».