Per il quotidiano è da 4 e mezzo; CorSport e Gazzetta gli danno 5 e mezzo: perde spesso posizione, meglio il secondo tempo. Raspadori elogiato: “assist lucido per Kean, poi perfetto dal dischetto”.

L’Italia è riuscita a rimontare da 3-0 a 3-3 ieri contro la Germania nella gara di ritorno dei quarti di Nations League. Ma non è bastato. Gli uomini di Spalletti non avanzano nella competizione per il risultato totale di 5-4 a favore dei tedeschi. Alessandro Buongiorno ha sostituito l’infortunato Calafiori e la sua prestazione nel primo tempo ha lasciato molto a desiderare; tutt’altra cosa nel secondo tempo, dove è entrato anche Giacomo Raspadori che ha segnato il rigore del pareggio.
Buongiorno è cascato alla prima trappola tedesca
Il difensore del Napoli ha concesso il rigore per il primo gol della serata da parte dei tedeschi. Poi si è ripreso (come del resto tutta la squadra) nella seconda metà di gara.
Per il Corriere dello Sport la sua prestazione è da 5 e mezzo: Duella con Kleindienst a tutto campo, con le buone e con le cattive. Alla mezz’ora troppo con le cattive… Perde spesso la posizione.
Anche la Gazzetta dello Sport gli dà la stessa valutazione: Il nostro miglior marcatore si arrende allo strapotere di Kleindienst, non solo quando prende rigore. Un po’ meglio nella ripresa.
Più basso è invece il voto del Corriere della Sera, 4 e mezzo: Il marcatore puro, tanto invocato, casca alla prima trappola: trattiene Kleindienst e gli dà pure una pedata, per un rigore sacrosanto. Poi risale la corrente con bracciate potenti.
Grande impatto per Raspadori: assist per Kean e segna il rigore del 3-3
Per quanto riguarda Raspadori, il suo ingresso in campo è stato decisamente positivo.
Il Corriere dello Sport lo premia con un 6 e mezzo: Un altro al quale ancoriamo i rimpianti, il pallone del 3-3 pesava, ci ha messo tutto.
Elogi da parte della Gazzetta dello Sport, che dà all’attaccante del Napoli voto 7: Grande impatto: raccordo e assist lucido per il 3-2 di Kean, la palla a Di Lorenzo per il rigore del 3-3 non dato, che segna poco dopo.
Dello stesso avviso è anche il Corriere della Sera: La Germania si pianta e l’azione per il rigore fantasma è un piccolo capolavoro. Ma Marciniak e il Var non sono d’accordo. Però la seconda occasione arriva e lui dal dischetto è perfetto.