A KK Napoli: «Lo spazio è il parametro da considerare in episodi come questi. Anche l’entrata di McTominay sull’olandese era rigore, viene travolto in maniera scomposta».
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L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli sui due episodi sospetti di Napoli-Inter che hanno visti coinvolti rispettivamente Scott McTominay e Denzel Dumfries.
Calvarese: «Al Napoli negato un calcio di rigore netto, nel regolamento non è il volume ad essere parametro di valutazione»
Calvarese ha dichiarato in merito all’entrata di McTominay su Dumfries:
«Secondo me era rigore. Lo scozzese sullo slancio deraglia sul giocatore dell’Inter. Il nerazzurro viene travolto in maniera scomposta nonostante McTominay volesse prendere il pallone di testa. Secondo me c’erano gli estremi per il calcio di rigore. Doveri non viene chiamato al Var perché giudica il contatto non meritevole di rigore data l’intensità. E’ stata una lettura sbagliata di un episodio, un errore che comunque non reputo grave e difatti il Var deve intervenire solo su errori gravi».
Sul tocco di mano in area dell’olandese invece:
«Il fallo di mano di Dumfries è calcio di rigore netto. Il volume aumenta, perché il braccio è a mezzo metro dal corpo. Tra l’altro, nel regolamento è lo spazio, non il volume, ad essere considerato un parametro da prendere in esame nella valutazione di episodi come quello di sabato. Il movimento di Dumfries di portare il braccio verso il pallone a mio avviso è da condannare con la massima punizione. Tecnicamente Doveri poteva essere un po’ più preciso».
Doveri, due pesi e due misure: stesso fallo di mani, su Lobotka a Udine è rigore, per Dumfries no
Abbiamo visto e rivisto l’azione del fallo di mano di Dumfries sul tiro di Spinazzola e un senso di déjà vu ha preso il sopravvento. Quella azione, quella stessa azione, l’avevamo già vista. Solo non al Maradona ma da un’altra parte. Lo stadio era un altro. Qualcosa altro era uguale però… Ma certo! Doveri!
Del senso déjà vu rimane un sentimento dolce-amaro. Lo stadio è quello che evoca dolci ricordi. Il Bluenergy Stadium, certo! Dove gioca l’Udinese. Ma l’amaro è qualcos’altro. È Doveri che durante Udinese-Napoli di due mesi fa fischia un rigore contro il Napoli. Zemura calcia dal limite dell’area e becca il braccio di Lobotka.