Il portiere che lo ha sostituito sotto il ct Tedesco: «Strano che Courtois possa decidere da solo se vuole tornare o meno. La Federcalcio belga va contro i principi e i valori di nazionali e club».

Con l’arrivo di Rudi Garcia sulla panchina del Belgio, Thibaut Courtois ha dichiarato che tornerà in nazionale; aveva saltato i match con i fiamminghi da quando il ruolo da ct era stato preso da Domenico Tedesco. Ma non tutti hanno reagito bene alle decisioni del portiere del Real Madrid.
Il ritorno di Courtois nella nazionale belga, Casteels: «Mancava solo che la Federcalcio gli stendesse il tappeto rosso»
In particolare, il suo collega Koen Casteels, che lo ha sostituito finora nel Belgio, ha annunciato il ritiro dalla nazionale belga. Successivamente, ha dichiarato nel podcast MidMid:
«A partire da oggi, non sono disponibile per la nazionale. Prima di tutto, mi sembra un po’ strano che Courtois possa decidere da solo se vuole tornare o meno. E mi sembra strano che la Federazione cambi idea in questo modo e gli stenda il tappeto rosso accogliendolo a braccia aperte, come se non fosse successo nulla. Ce l’ho maggiormente con la Federcalcio. Sta andando contro i valori e i principi che considero appropriati per una nazionale o un club».
Il professore privato del portiere del Real Madrid
El Paìs dedica un interessante articolo a Thierry Barnerat, 60 anni, svizzero di Ginevra, che di lavoro fa il professore privato di Courtois. O meglio è l’uomo che dopo ogni partita invia al portiere belga del Real Madrid un video di cinque-sei minuti sulla sua prestazione.
«Prendo le azioni più importanti. Aggiungo commenti e animazioni al montaggio, e glielo invio via WhatsApp».
Barnerat, preparatore dei portieri ed esperto tecnico Fifa, lavora come analista video personale di Courtois dal febbraio 2021. Oggi a Pamplona contro l’Osasuna preparerà la sua analisi video numero 194.
Dice Barnerat al Paìs:
«Appena può lo vede e mi invia un messaggio vocale con i suoi commenti. Come si sentiva in una determinata situazione, come la percepiva. Thibaut è ossessionato dai dettagli per essere il migliore».