ilNapolista

Con Haaland e Odegaard la Norvegia sta costruendo la sua “generazione d’oro” (The Athletic)

Il ct Solbakken: «Siamo sicuri che il nostro lungo inverno sta per finire». Se l’Italia non passasse contro la Germania, incontrerebbe la nazionale scandinava alle qualificazioni del Mondiale 2026.

Con Haaland e Odegaard la Norvegia sta costruendo la sua “generazione d’oro” (The Athletic)
2022 - Uefa Nations League / Danimarca / foto Imago/Image Sport nella foto: Erling Haaland ONLY ITALY

La Norvegia sta costruendo la sua “generazione d’oro”, con Erling Haaland e Martin Odegaard i pilastri della squadra.

Ricordiamo che se l’Italia non dovesse passare il turno di Nations League contro la Germania, si ritroverà proprio la nazionale scandinava nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026.

La Norvegia è determinata a raggiungere i Mondiali 2026 guidata da Haaland e Odegaard

The Athletic scrive:

Mentre la nazionale femminile norvegese, due volte campionessa europea e una volta mondiale, è una vera e propria potenza, gli uomini, al contrario, non si qualificano per una finale importante dall’inizio del secolo. Erling Haaland potrebbe essere il miglior giocatore norvegese di tutti i tempi; è quasi certamente il giocatore più famoso che il Paese abbia mai prodotto, una vera superstar globale. Martin Odegaard, capitano dell’Arsenal e della sua nazionale, è poco dietro di lui. Poi ce ne sono altri che potrebbero formare la “generazione d’oro”, anche se in Norvegia nessuno usa questo termine visto che la nazionale non si è ancora qualificata per nulla. Ma ora le aspirazioni sono cambiate. Ci si aspetta di più; c’è una sorta di pressione inevitabile ma nascosta anche sul ct Stale Solbakken, mentre comincia il viaggio verso il tentativo di qualificarsi per la Coppa del Mondo 2026. Il loro compito è porre fine alla lunga attesa della Norvegia e realizzare le speranze e i sogni di un’intera nazione. Ma è anche loro dovere garantire che due delle stelle più brillanti di questo sport siano presenti sul più grande palcoscenico in Nord America la prossima estate.

Hanno dovuto aspettare fino al 2000 per fare il loro debutto nel Campionato europeo, ma sono stati eliminati dalla fase a gironi. Da allora la Norvegia non è più tornata. Il giornalista e scrittore Thomas Karlsen ha dato una spiegazione sul declino della nazionale norvegese: «Il nostro calcio basato sui rilanci e palla lunga era passato di moda. Abbiamo provato ad essere più come la Danimarca, ma alla lunga abbiamo perso il vantaggio sulla fisicità; allo stesso tempo, non sono stati più prodotti calciatori di talento». Questo, in parte, era dovuto ai alla Premier League, che preferiva esaltare calciatori provenienti da Francia e Italia piuttosto che andare a caccia di norvegesi. Ora sembra essere la prima volta che in nazionale ci sono calciatori che potrebbero giocare per qualsiasi club d’Europa, anche se peccano ancora in difesa: ciò è costato un posto in Germania per Euro 2024. Il ct ha dichiarato di recente: «Il Paese si aspetta che saremo in Nord America la prossima estate; siamo sicuri che il lungo inverno sta per finire. Sarebbe strano pensare che la Coppa del Mondo si svolga senza alcune delle più grandi stelle del calcio attuale, come Haaland, una forza della natura».

ilnapolista © riproduzione riservata