ilNapolista

Conceiçao, al Milan il suo ego gli si sta ritorcendo contro (A Bola)

Il quotidiano portoghese: la polemica col portavoce ci mostra un uomo arrabbiato, senza una direzione da seguire

Conceiçao, al Milan il suo ego gli si sta ritorcendo contro (A Bola)
Db Riad (Arabia Saudita) 03/01/2025 - Supercoppa Italiana / Juventus-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergio Conceicao

Il Milan vacilla e a pagarne è anche Sergio Conceiçao, che era arrivato con la fama della sua precedente esperienza al Porto. Ma, come ricorda A Bola, ora non è più l’idolo dei tifosi come quando era al club portoghese, e si sta ritrovando sempre più isolato.

Conceiçao al Milan è uno dei tanti, al Porto i tifosi lo elogiavano

Il quotidiano scrive:

Quando Sergio Conceiçao ha accettato la panchina del Milan, sapeva che la sua storia al Porto sarebbe stata inutile se non avesse ottenuto risultati. Ma quelli li ha ottenuti subito, con la conquista della Supercoppa. Con instabilità nello spogliatoio e molti giocatori individualisti, nessuno meglio di Conceiçao sarebbe stato in grado di trattarli tutti allo stesso modo, a patto che dessero tutto in campo. Forse perciò il Milan lo ha scelto. In teoria, tutto aveva un senso. Ma nel calcio c’è un piccolo dettaglio: i risultati dettano quasi tutto e quello che è seguito alla Supercoppa non passerà alla storia né per il club italiano, né per l’allenatore portoghese.

Sergio fino alla fine sarà fedele alla sua idea, ai suoi principi e a tutto ciò che la dirigenza rossonera ha cercato. Ma non è più al Porto, dove era elogiato dalla stragrande maggioranza dei tifosi per il suo atteggiamento e dove in conferenza stampa era contro tutto e tutti. Anche quando i risultati non erano all’altezza delle richieste del club, Conceiçao ha lottato. Ora, al Milan, il portoghese sembra essere solo uno dei tanti. Il problema è che l’allenatore continua a vedere nemici ovunque ed è sempre più isolato nelle sue idee e nei suoi principi. La polemica del portavoce e il modo in cui Sergio l’ha affrontata ci mostrano un uomo arrabbiato, ma senza una direzione da seguire. Il Milan lo vedeva come un combattente, ma il suo ego gli si sta ritorcendo contro; rischierà di rimanere solo, contro tutto e tutti. 

ilnapolista © riproduzione riservata