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Conte ha costruito un Napoli efficiente, ma il suo calcio può risultare obsoleto (So Foot)

Il minimalismo può essere un’arma a doppio taglio, perché il Napoli non vince da tre partite; con i suoi metodi anti-modernità, Conte ha fallito in Europa.

Conte ha costruito un Napoli efficiente, ma il suo calcio può risultare obsoleto (So Foot)
Db Como 23/02/2025 - campionato di calcio serie A / Como-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cesc Fabregas

Questa sera il match tra Napoli e Inter metterà in evidenza non solo la forza delle due squadre, ma anche il gioco proposto dai due tecnici Conte e Inzaghi.

Conte ha costruito un Napoli efficiente, ma il suo calcio può risultare obsoleto

So Foot pone un dilemma: il calcio del tecnico del Napoli risulta obsoleto?

Antonio Conte è tornato in Italia come l’aveva lasciata. Nel frattempo, il suo successore all’Inter, Simone Inzaghi, ha spinto il gioco nerazzurro verso la modernità. Questo sabato due visioni del calcio si scontrano. Ma Conte non potrebbe essere considerato già obsoleto? I tifosi amano descrivere la partita di oggi come “il match da scudetto”. Ma soprattutto, sarà Inzaghi contro Conte. Più che una partita “da scudetto”, è una gara tra pregiudizi stilistici, per dare una svolta alla stagione di Serie A il cui finale rimane incerto. 

Per descrivere l’Inter la parola esatta sembra essere “dominatrice”: in questa stagione hanno fatto il 60% di possesso palla, sono la squadra che segna di più e che tira più in porta, dietro l’Atalanta. Il contrasto è abbastanza evidente col Napoli di Conte: 5° attacco in serie A, 9° club per tiri in porta, gli azzurri amano anche lasciare spazio agli avversari, con un possesso medio minimalista, che ristagna al 53%. Una valutazione statistica che rivela lo stile che Antonio Conte ha impresso ai partenopei: lontano dagli anni di Sarri e Spalletti, questo Napoli obbedisce a una logica funzionale, a un mostrarsi calcolatori e meccanici. La parola chiave degli azzurri? Efficienza. La squadra non è mai sembrata così forte come quando non ha la palla tra i piedi, adoperando uno stile più reattivo che propositivo. Anti-spettacolare ma efficace, insomma. 

Il minimalismo del Napoli è però un’arma a doppio taglio, continua So Foot:

i partenopei non vincono da tre partite. I limiti potenziali di Antonio Conte sono stati evidenziati, possono mettere in discussione il tecnico. E’ rimasto infatti fedele alla metodologia che ha fatto il suo successo: un calcio verticale che si sviluppa attorno a un attaccante che permette di allungare il gioco e un lavoro approfondito sulla psicologia dei suoi uomini, tende a preferire esperti ai giovani. Ma questo non è completamente in linea con gli sviluppi del calcio moderno, come dimostrano i suoi ripetuti fallimenti in Europa. 

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