A Dazn: «Sicuramente lo sanno tutti che con il mister si lavora tanto, però poi lo senti. Lo senti sul corpo e ci sono i dati che lo dimostrano»

Giovanni Di Lorenzo, capitano e difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Dazn a meno di 24 ora dalla partita con il Milan. Per il capitano è stata l’occasione di ringraziare i tifosi anche per il murales a lui dedicato.
«Siamo rientrati tutti da pochi giorni dopo gli impegni con le Nazionali – dice Di Lorenzo. Quando si torna, il tempo per preparare la partita è limitato, ma ci siamo allenati bene. La squadra sta bene, il gruppo è quasi al completo e siamo pronti per affrontare al meglio questo finale di stagione».
Sul murale dedicato a lui:
«Mi ha fatto un certo effetto vedere un murale con il mio volto. È una sensazione speciale. Sono molto legato a questa città e sento sempre l’affetto e la passione dei tifosi, che cerco di ricambiare sia in campo che nella vita di tutti i giorni. Mi ha fatto davvero piacere e spero di poterlo vedere di persona con le mie bambine. È un momento che voglio custodire nel cuore. Ho già mostrato loro la foto, e anche se ora sono piccole, un giorno potranno tornare a Napoli e ammirarlo di nuovo. È una cosa davvero emozionante».
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Di Lorenzo: «L’arma in più è il gruppo»
Di Lorenzo parla anche di Romelu Lukaku:
«Romelu è molto importante in campo e fuori dal campo, ha tanta esperienza e sicuramente questi gol in Nazionale gli hanno dato ancora più entusiasmo per tornare nel club e continuare a fare quello che ha fatto fino ad adesso. Come ho già detto, sarà per tutti un ritorno con grande voglia per affrontare questo finale di stagione».
In merito al ritorno in campo di David Neres ha dichiarato:
«Sull’aspetto tattico ci pensa il mister a trovare la soluzione e preparare al meglio le partite. L’arma in più è il gruppo ed è sempre stata il gruppo. Neres è un giocatore importante per noi, ci è mancato in queste partite ma chi lo ha sostituito ha fatto altrettanto bene. La cosa importante è che il gruppo sia unito, compatto e tutto focalizzato su quello che è l’obiettivo comune».
Proprio sulla condizione fisica ha spiegato:
«Sicuramente lo sanno tutti che con il mister si lavora tanto, però poi lo senti. Lo senti sul corpo e ci sono i dati che lo dimostrano. Il fatto di correre, di avere sempre un’intensità alta. Il lavoro in settimana è importante così come lo è stato quello fatto in ritiro. Adesso mancano 9 partite e dovremo essere brillanti, avere entusiasmo per questo traguardo finale, che poi è quello che ci trasmettono anche tutti i tifosi e la piazza».
Infine, il focus su Napoli-Milan:
«Sicuramente una partita difficile, affrontiamo una squadra con giocatori forti, al di là del campionato dove sono in un momento difficile e magari sono un po’ dietro nelle posizioni.
È una squadra forte, con giocatori di qualità e talento, dovremo stare attenti a limitare le loro caratteristiche e mettere in campo le nostre qualità, grazie anche alla spinta in più del nostro pubblico. Negli ultimi anni abbiamo affrontato spesso il Milan: abbiamo perso, abbiamo vinto, quindi è una partita aperta. Dovremo stare molto attenti e cercare di dare il massimo come abbiamo fatto fino ad adesso».