«Segna un gol ogni 83 minuti. E tutto questo in una squadra in cui le opzioni sono Vinicius Jr, Rodrygo e Mbappé. Insomma, numeri buoni di fronte a una concorrenza così galattica»

Il ct del Brasile Dorival Jr ha presentato la squadra sfiderà l’Argentina durante la prossima sosta per le partite internazionali. Il ritorno di Neymar Jr è la grande novità di questa lista, che include, tra gli altri, Vinicius Jr, Rodrygo Goes e Raphinha. Ma ci sono di nuovo polemiche sollevate per l’assenza di Endrick. Già assente a ottobre e novembre, l’uomo che ha collezionato 13 presenze e segnato 3 gol con la Canarinha è stato nuovamente lasciato ai margini.
Sotto la gestione di Carlo Ancelotti, Endrick ha visto un impiego limitato, partecipando a soli 490 minuti in questa stagione con il Real Madrid. Le sue difficoltà hanno anche influito sulla sua posizione con il ct Dorival Júnior, che ha deciso di sostituirlo con Joao Pedro, attaccante del Brighton.
La polemica è sui maggiori quotidiani brasiliani con la giornalista Milly Lacombe che sulle colonne di UOL Esporte ha scritto
«Non ha senso che Dorival non chiami il giocatore del Real. Non importa che Endrick sia sulla panchina di Ancelotti. Ciò che dimostra quando è chiamato in campo dovrebbe bastare. Dorival evoca Neymar, recentemente ristabilito e ancora alla ricerca del ritmo, ma tralascia la sensazione degli ultimi due anni. Endrick ricopre più di una posizione e può rivelarsi utile in molti modi. È un giocatore giovane, versatile e tecnico. “Questo è il futuro”».
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Endrick ha debuttato con la nazionale maggiore il 6 novembre 2023 contro la Colombia, diventando il quarto giocatore più giovane a indossare i colori nazionali a soli 17 anni. Ha fatto notizia ancora a marzo dell’anno seguente segnando a Wembley contro l’Inghilterra.
Prima di unirsi al Real Madrid, Endrick era considerato un regolare e una promessa per la sua nazionale. Tuttavia, la sua fortuna è cambiata durante la Copa America. Nelle semifinali del torneo dello scorso estate, il Brasile ha affrontato l’Uruguay, e l’allenatore ha scelto Endrick al posto di Vinicius, squalificato.
Purtroppo, il Brasile ha perso ai rigori contro l’Uruguay, con Endrick che ha giocato l’intera partita ma non è riuscito a dare un contributo significativo all’attacco brasiliano.
È stato convocato per le successive partite di settembre e ottobre, ma il suo tempo in campo è diminuito, gestendo solo 28 minuti nelle ultime due partite. Insieme al suo coinvolgimento limitato al Real Madrid, questo ha portato alla sua esclusione dalla rosa di novembre, lasciandolo di nuovo a casa.
L’allenatore brasiliano subisce un colpo
Danielo Lavieri sempre su UOL Esporte
«Il diciottenne ha collezionato 19 presenze nel 2025, con 335 minuti giocati e quattro gol. In altre parole, segna un gol ogni 83 minuti. E tutto questo in una squadra in cui le opzioni sono Vinicius Jr, Rodrygo e Mbappé. Insomma, numeri buoni di fronte a una concorrenza così galattica. Ma al di là di questo, Endrick è un giovane che ha indubbiamente il potenziale per ricoprire un ruolo in cui il calcio brasiliano sta soffrendo. Nella lista attuale, João Pedro e Matheus Cunha sono giocatori che in precedenza giocavano più in area di rigore, ma che ora giocano più come centrocampisti. Non c’è nessuno che abbia come grande caratteristica l’occupazione degli spazi. Endrick è il tipo di giocatore che l’allenatore dovrebbe scegliere e cercare di far crescere nella nazionale brasiliana. È lui che dovrebbe avere l’etichetta di ‘giocatore da borsa di studio’, con una convocazione garantita, in modo che l’allenatore possa testare dove potrà sviluppare il suo miglior calcio».
«Escludere Endrick dalla nazionale brasiliana rivela uno stato d’animo, una visione del mondo e del calcio. Fondamentalmente è un punto di vista da codardo. Da un lato, Neymar è invocato come scudo. D’altro canto, un giovane di grande talento resta fuori, perfino nella squadra riserve del Real Madrid, dove non potrebbe prendere il posto di Mbappé. Ciò è profondamente sbagliato e scoraggiante. Un talento come lui non dovrebbe essere trattato in questo modo», ha esclamato furibondo il giornalista Juca Kfouri.