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Elkann convoca i vertici Juve, domani tutti a rapporto da lui: senza Champions, saltano i conti (Corsport)

A rapporto Scanavino, Giuntoli e forse Motta. Il piano industriale non è stato rispettato: prevedeva ottavi di Champions e quarto posto (a rischio)

Elkann convoca i vertici Juve, domani tutti a rapporto da lui: senza Champions, saltano i conti (Corsport)
Db Roma 15/05/2024 - finale Coppa Italia / Atalanta-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluca Ferrero-Maurizio Scanavino-John Elkann-Cristiano Giuntoli

Elkann convoca i vertici Juve, domani tutti a rapporto da lui: senza Champions, saltano i conti (Corsport)

Domani riunione straordinaria alla Juventus. C’è l’allarme rosso per i conti. Il piano industriale non è stato rispettato.

Scrive il Corriere dello Sport con Alessandro Giudice:

Il deludente andamento sportivo della Juve alza la pressione anche ai piani più alti, fino alla controllante Exor che guarda ovviamente con preoccupazione alla prospettiva di una mancata qualificazione Champions. Al punto da avere convocato, pare, i vertici amministrativi e sportivi del club (Scanavino, Giuntoli, forse addirittura Motta) domani per un vertice d’emergenza.

Sembrerebbe una sorta di war room, in cui capire quanto sia realistico il rischio di non arrivare quarti, quali decisioni potrebbero mitigarlo e quale piano alternativo andrebbe seguito in caso di insuccesso.

Nei programmi dell’azionista di controllo era l’ultimo intervento, sicché al management era stato assegnato il mandato di rimettere in equilibrio i conti e far camminare il club sulle sue gambe, senza ulteriori iniezioni di capitale.

Elkann e il piano industriale non rispettato

Per raggiungere questo obiettivo, il piano industriale evidenziava le condizioni necessarie, tra cui: un target minimo di ricavi dal player trading, il passaggio agli ottavi di Champions e la qualificazione al massimo torneo continentale per alcuni anni di fila. Di queste tre condizioni, una è già saltata e l’ultima (la più importante) sembra fortemente a rischio. Da qui la preoccupazione.

Se la Juve non entra nella Champions 2025-2026, le conseguenze possibili contemplano la necessità di limitare fortemente il mercato. Ciò significherebbe, per esempio, tagliare alcuni rinnovi contrattuali (si parla in questi giorni di dubbi sul rinnovo di McKennie), rinunciare ad alcuni riscatti di prestiti (Conceiçao, Kalulu o altri), limitare le operazioni onerose in entrata (Kolo Mouani potrebbe saltare), lavorare in modo più aggressivo sulle uscite.

Il problema di fondo è che la Juventus deve ritrovare l’equilibrio di bilancio senza perdere quel livello di competitività sportiva sufficiente a evitare la perdita di ricavi fondamentali.

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