L’Equipe: il 35enne sta rilanciando i giovani talenti, ha costruito un gruppo sano e tenace. Un anno fa il club era in una crisi senza precedenti, ora è capolista in Eredivisie.

Francesco Farioli sta facendo rinascere l’Ajax, che lo scorso anno era sprofondato in un buco nero da cui sembrava difficile uscire. L’ex allenatore del Nizza questa sera si ritroverà davanti il Francoforte in Europa League e dovrà cercare di rimontare, in trasferta, il 2-1 dell’andata subito.
Se l’Ajax sta tornando tra le grandi, è merito di Farioli
L’Equipe scrive:
L’Ajax si sta finalmente riprendendo e deve ringraziare Francesco Farioli. Capolista in Eredivisie, il club può congratularsi con se stesso su una cosa: aver affidato la panchina al 35enne italiano. I dirigenti lo hanno strappato al Nizza lo scorso maggio, convinti che fosse il profilo ideale. Ambito da molte squadre europee, Farioli ha scelto di assumersi le responsabilità di una squadra in una crisi sportiva senza precedenti. In un club che spesso favorisce i tecnici locali, l’arrivo di uno straniero trentenne, con un curriculum ancora “leggero”, ha suscitato la curiosità degli osservatori.
Farioli, col suo fare metodico, si sè sforzato di dare nuova vita a una squadra che era gravemente in calo. Il tecnico si è posto obiettivi specifici: incidere sull’aspetto mentale dei giocatori, costruire un gruppo sano, porre fine alla moltitudine di infortuni con uno staff all’altezza. Senza acquisti importanti e con molte cessioni, l’italiano ha cercato di rivitalizzare giocatori promettenti, come il difensore croato Josip Sutalo e il centrocampista di casa Kenneth Taylor. Se l’Ajax, che oggi affronta l’Eintracht Francoforte negli ottavi di Europa League, ha beneficiato del crollo del Psv nel 2025 (2 vittorie in 8 partite) e dell’incostanza del Feyenoord, il merito di non mollare va all’allenatore, che vuole conquistare il campionato che manca dal 2022.