«È una sanzione che potrebbe danneggiare il suo futuro professionale. Non può andare nemmeno sugli spalti»

La sanzione inflitta a Paulo Fonseca, allenatore del Lione, ha scosso tutta la Ligue1. L’ex Milan ha infatti reagito in maniera violenta contro la decisione di un arbitro arrivando al faccia a faccia con lo stesso. La commissione disciplinare lo ha sospeso per nove mesi con l’impossibilità di entrare nello spogliatoio o nelle zone comunque frequentate dalla squadra durante le partite.
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Interessante il punto di vista di Antoine Kombouaré, tecnico del Nantes, che ha definito la sanzione troppo pesante:
«Lo trovo molto pesante. Dopodiché merita una sanzione severa perché ciò che ha fatto è inaccettabile. Questi sono comportamenti che non dovremmo avere. Ma poi, quello che ho notato dopo averlo sperimentato, è che si tratta di sanzioni della Uefa. Nel senso che… che chi è sospeso non va panchina. Ma fino ad ora, quando eravamo lì (sugli spalti), potevamo vedere la squadra prima delle partite, durante l’intervallo e potevamo anche dare consigli e istruzioni mentre eravamo sugli spalti. Con la sanzione Fonseca non ha diritto a niente! Penso che sia una punizione severa. Poi, se la commissione disciplinare ritiene che sia la giusta sanzione… Ma trovo che, quando sei un allenatore, sia molto invalidante. Avendo sperimentato questa cosa in Coppa dei Campioni, perché una volta sono stato squalificato, l’ho sperimentata anch’io. Vale a dire che non mi era permesso andare negli spogliatoi né comunicare dagli spalti. E quanti mesi sono, sei, sette o otto? Quindi sì, è una sanzione esemplare, pesante ed esemplare».
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Il tecnico del Nantes: «Con questa sanzione Fonseca non ha diritto a niente»
Antoine Kombouaré ha poi paragonato la pesante sanzione inflitta a Paulo Fonseca a quella inflitta a Pablo Longoria.
«Mi ha fatto ridere quando ho visto la sanzione di Pablo Longoria. Pensavo che Longoria si sarebbe semplicemente arrabbiato perché non potrà bere lo champagne nello spogliatoio e sarà costretto a bere il bicchiere di champagne sugli spalti, ma a parte questo non è affatto penalizzato se dobbiamo confrontare le sanzioni con quelle del presidente Longoria».
Per concludere, l’allenatore del Nantes ha voluto finalmente fare un discorso più globale sulla situazione del calcio francese e sui recenti episodi legati all’arbitraggio.
«Il calcio è in difficoltà e non stiamo dando una buona immagine. Sia i dirigenti che noi allenatori dobbiamo prestare attenzione a questo. Ciò che sta accadendo oggi non è buono. Sulla sanzione dico onestamente quello che penso. Meriterebbe di essere sanzionato severamente, ma qui gli stanno semplicemente impedendo di lavorare e questo potrebbe danneggiare il futuro in relazione al suo contratto».