Anche Politano in panchina, Di Lorenzo prende il suo posto come quinto di difesa. Confermato Kean centravanti. Centrocampo con Ricci, Barella e Tonali.

A Dortmund, Germania e Italia si sfideranno per il ritorno dei quarti di finale di Nations League. L’andata ha visto la vittoria dei tedeschi per 2-1 a San Siro.
Germania-Italia, le formazioni ufficiali
Di seguito, le formazioni ufficiali delle due squadre:
Germania (3-4-2-1): Baumann; Rüdiger, Tah , Schlotterbeck; Kimmich, Stiller, Goretzka, Mittelstädt; Sané, Musiala; Kleindienst.
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Gatti, Bastoni, Buongiorno; Di Lorenzo, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Maldini; Kean.
Spalletti: «Per il futuro abbiamo più soluzioni per mettere quei centimetri che si patiscono in certe partite»
«Serve un’impresa perché partiamo da un risultato di svantaggio ma serve soprattutto una prestazione come quella che abbiamo fatto. Non dobbiamo inventarci cose impossibili. Come ci aspettavamo loro sono una squadra forte. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, e se riusciremo a ripeterci sono sicuro che si può fare risultato».
Per Collovati s’è persa un po’ la marcatura e uomo. Sei d’accordo?
«Se tiri la pallata davanti i difensori avversari sono sempre avvantaggiati. Nell’evoluzione del calcio ti vengono addosso e ti impone di trovare soluzioni differenti, la chiamano costruzione. Perché se riesci a uscire poi trovi anche spazi interessanti…».
Queste soste sempre più brevi quanto sono difficili da gestire? Come sta Frattesi?
«Più che altro sono i tre giorni precedenti perché poi dopo ti rimangono tante cose che hai visto durante la prima partita. Hai delle analisi prese dalla partita precedente, è tutto più diretto e reale. Magari nella prima partita un paio di giorni in più avrebbero fatto comodo. Ma è per tutti così: la differenza la fa il mantenere il livello di attenzione e qualità, anche durante la partita. Frattesi sta bene per quello che ho potuto vedere, poi ho visto anche che ha giocato poco. Solo la partita può dire se è in grado di giocarla bene dall’inizio, fa parte delle valutazioni. Noi abbiamo a che fare con una Nazionale forte e dobbiamo anche inventarci qualcosa».