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Gilmour, Billing e Okafor possono diventare le pedine in più del Napoli nelle prossime 11 partite

Dalla palude di un mercato che ha indebolito e dalla sequenza degli infortuni, ora dalla panchina Conte potrebbe avere qualche fiducia in più

Gilmour, Billing e Okafor possono diventare le pedine in più del Napoli nelle prossime 11 partite
Db Milano 10/11/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Billy Gilmour

Gilmour, Billing e Okafor. In ordine di importanza specificamente voluto. Sono questi 3 calciatori che possono diventare le pedine in più delle prossime 11 partite. Oltre loro c’è il recupero di Neres ovviamente ma sui primi due c’è da fare una riflessione tattica oltre che tecnica.

Billy, numero 6, ieri ha giocato per la seconda volta con Lobotka che non a caso è stato protagonista e dominante a centrocampo. La presenza di Gilmour trasforma il Napoli in un modulo offensivo che arriva a un 4-2-4 dove si vedono anche assist con il lancio lungo (vedi Lukaku) e break aggressivi sul portatore di palla avversario che permettono poi allo slovacco lo strappo. Insomma, i due sembrano due gemelli strappati dalla culla e su cui si possono trovare soluzioni tattiche.

Billing è un vero e proprio ariete. In alcune movenze ricorda Vieira e contro difesa arcigne come quella dell’Inter che gioca sullo scontro fisico è diventato prezioso. Con Gilmour può diventare una pedina per cambi modulo sull’andamento della partita.

Okafor sta prendendo forma e si vede. Ieri la sua giocata finale stava mandando in gol prima McTominay e poi Ngonge ma nella mischia non siamo stati fortunati.

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In questo momento al Napoli manca proprio la giocata in attacco

In questo momento manca proprio la giocata in attacco, lo spunto tecnico e di qualità, che offre l’assist o il piazzato nella porta. Con lui e il rientrante Neres Conte potrebbe avere a disposizione soluzioni sulle ali capaci di risolvere gare rognose. Al netto di flessioni fisiche e mentali in 5 partite sono mancate le giocate davanti ai portieri come gli scatti del brasiliano a risolvere partite come Udine e Firenze o gli assist per Lukaku che ieri ha fatto probabilmente una delle sue migliori partite.

Insomma, dalla palude di un mercato che ha indebolito e dalla sequenza degli infortuni, ora dalla panchina Conte potrebbe avere qualche fiducia in più da questi tre calciatori che possono diventare protagonisti dell’ultimo terzo atto della stagione.

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