A Cronache di Spogliatoio: «Il suo modo di giocare è difficile da imparare, ma quando entri nei meccanismi diventi difficile da affrontare»

Il noto ex difensore di Inter, Cagliari e Atletico Madrid Diego Godìn – che la Nazionale italiana ricorda benissimo per i Mondiali 2014 – è intervenuto qualche giorno fa a Cronache di Spogliatoio. Tra i tanti argomenti, uno nello specifico ha trattato anche di Antonio Conte e del periodo che l’uruguaiano visse con lui all’Inter, vincendo uno Scudetto e racimolando un secondo posto in Serie A (al primo anno ndr) nonché una finale di Europa League poi persa contro il Siviglia.
Godìn: «Il Napoli può togliersi belle soddisfazioni»
Di seguito le parole dell’ex difensore dell’Atletico Madrid su Conte e sul Napoli:
«Il primo anno in cui ti allena, ti cambia la vita. Tanti calciatori dopo due anni con lui fanno fatica perché è estremamente esigente. Ma quando l’ho conosciuto, ha cambiato il mio modo di vedere il calcio. Non avevo mai avuto un allenatore come lui. Abbiamo sfiorato lo Scudetto e perso la finale di Europa League.
Ma soprattutto… Mi ha dato tanto fisicamente e tatticamente. Il suo modo di giocare è difficile da imparare, ma quando entri nei meccanismi diventi difficile da affrontare. Mi ha abituato a un altro modo di fare calcio. Si prende tutto di te, infatti spesso dopo un biennio alcuni singoli o le squadre iniziano a girare diversamente. Credo sia fisiologico. Sa darti tanto. È un allenatore molto passionale, vive tutto in modo “caliente”, sei fortunato se lo incontri. Il Napoli sta dimostrando che può togliersi una bella soddisfazione».