A Radio Sportiva: «Se dovessero vincere lo scudetto così, bravissimi tutti. Ma altrimenti, potresti pensare “ma come, eravamo primi, potevamo rinforzarci e ci siamo indeboliti”».

Cicco Graziani ha commentato a Radio Sportiva le prestazioni del Napoli e, in particolare, quel che riguarda la lotta scudetto.
Graziani: «Il rischio del Napoli è vivere di rimpianti»
La squadra di Conte è infatti in piena corsa al titolo, insieme a Inter e Atalanta al momento. Ma Graziani ha parlato della mancata sostituzione di Kvaratskhelia nel mercato di gennaio, quando il georgiano è approdato al Psg:
«Il rischio è che il Napoli possa vivere di rimpianti. È indubbio che nella sessione di mercato di gennaio non si è rinforzato, ha dato via il giocatore che poteva fargli la differenza in tante circostanze [Kvaratskhelia, ndr]. Se dovessero vincere lo scudetto con queste operazioni tanto di cappello, bravissimi tutti. Ma se non dovesse vincere il rammarico potrebbe essere quello che dici ‘ma come, eravamo primi, potevamo rinforzarci e ci siamo indeboliti’. È l’unico punto interrogativo che possiamo mettere davanti a questa stagione degli azzurri».
L’ex giocatore aveva dichiarato in precedenza: «Gli azzurri hanno qualità tecnica, Buongiorno forte già al Torino»
L’allenatore Francesco Graziani, detto Ciccio, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli.
Su Alessandro Buongiorno, diventato un perno fondamentale della squadra di Antonio Conte: «Buongiorno? L’anno dello scudetto del Napoli, quando andò via Kim, io dissi ‘Napoli, prendi Buongiorno’. Era forte già all’epoca, ci provarono tante squadre ma Cairo decise di tenerlo. L’Atalanta era vicinissima al calciatore. Si faceva il nome di Natan per il Napoli ma non mi spiegavo come mai nessuno di loro avesse pensato a Buongiorno».