City in corsa per la Fa Cup e tra i favoriti per il Mondiale, ma «non meritiamo bonus. Io, staff e giocatori non meritiamo nemmeno un orologio»

Questa domenica, il Manchester City si recherà a Bournemouth per i quarti di finale della Fa Cup. Pep Guardiola in conferenza stampa ha illustrato i suoi obiettivi futuri, tracciando un bilancio della sua stagione tutt’altro che perfetta. La Fa Cup resta l’unica possibilità per il Manchester City di vincere un titolo questa stagione ed evitare una stagione senza trofei.
Il Manchester City è stato eliminato dalla Champions League dal Real Madrid. A rischio c’è anche la qualificazione alla prossima Champions. Per Pep Guardiola e i Citizens questa è indubbiamente una stagione difficile. Ben lontana delle ultime in cui i trofei arrivavano con una facilità quasi disarmante. Ora l’unico trofeo ancora alla portata di Pep e dei suoi ragazzi è la Fa Cup. Ma il tecnico avverte:
«Impariamo nei momenti belli e in quelli brutti. Si rischia di ripetere gli errori se non impari dalle esperienze, i momenti brutti accadranno di nuovo».
Guardiola ha poi chiarito che in caso di vittoria della Fa Cup non ci sarà nessun premio per i giocatori, nemmeno in caso di vittoria del Mondiale per Club Fifa.
«Non meritiamo un bonus questa stagione. Se vinciamo, andrà al club. L’allenatore (lui), lo staff e i giocatori non lo meritano. Nemmeno un orologio».
«L’obiettivo? Raggiungere le semifinali della FA Cup per il settimo anno consecutivo. Dopodiché, vinci le partite per qualificarti per la Champions League la prossima stagione»., ha aggiunto Guardiola.
E infine su Rodri ha dichiarato:
«Può giocare il Mondiale per Club? Speriamo, lo speriamo. Questo è ciò che desideriamo. Sarebbe bello se potesse giocare domani, ma non possiamo prendere decisioni sbagliate. È un infortunio di sei o sette mesi che deve avere i suoi tempi. Sta già facendo bene sul campo, ma il ritmo competitivo è un altro. Non dobbiamo considerare alcun tipo di obiettivo, perché se vogliamo che sia per la Coppa del Mondo, potremmo perderlo di nuovo per molti mesi. Dobbiamo essere sicuri che stia bene».
Maifredi: «Guardiola sarà il prossimo allenatore della Juve»
Libero ha intervistato Gigi Maifredi, che 35 anni fa arrivò alla Juve, un po’ come Motta, dopo Zoff per poi non ottenere i successi sperati. Per lui le responsabilità maggiori sono quelle di Giuntoli. Poi fa il nome di Guardiola per il dopo Tudor.
Ora è arrivato Tudor: soltanto un traghettatore? «Penso di sì. La Juventus ha in mente un colpo grosso, ne sono certo».
Maifredi fa il nome di Guardiola per la Juve, nome che era stato lanciato nell’estate del 2019 da Momblano, prima che poi arrivasse Maurizio Sarri.
«Penso che punterà su un super top: penso di non sbagliare a dire Guardiola, il migliore di tutti. Un uomo di calcio che qui a Brescia abbiamo conosciuto bene quando giocava e, poi, abbiamo apprezzato tutte le volte che passa in zona».