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Il Lione si rivolge al Coni francese contro la squalifica di Fonseca: non può fare il suo lavoro (L’Equipe)

Il tecnico portoghese è stato squalificato fino al 30 novembre per il testa a testa con l’arbitro Millot e ora il Lione cerca di mediare

Il Lione si rivolge al Coni francese contro la squalifica di Fonseca: non può fare il suo lavoro (L’Equipe)
(FILES) Lyon's Portuguese head coach Paulo Fonseca (R) yells at French referee Benoit Millot (L) after receiving a red card during the French L1 football match between Olympique Lyonnais (OL) and Stade Brestois 29 (Brest) at the Parc Olympique lyonnais in Decines-Charpieu, central-eastern France on March 2, 2025. Lyon coach Paulo Fonseca has been suspended from the bench and referee locker room until November 30 by the league's disciplinary committee on March 5, 2025, for a head-to-head threatening the referee of the Ligue 1 match OL-Brest (2-1), the committee chairman announced. (Photo by JEFF PACHOUD / AFP)

Il Lione vuole trovare un accordo per rivedere la pena inflitta a Paulo Fonseca dopo gli eventi della gara contro il Brest 

In casa Lione tiene ancora banco il caso Paulo Fonseca. L’ex allenatore del Milan ha subito una maxi squalifica fino al 30 novembre dopo il testa a testa con il direttore di gara durante la gara dello scorso 2 marzo tra i suoi ed il Brest. Il club di John Trextor rese subito chiara la volontà di fare ricorso e l’Equipe fa il quadro della situazione circa la loro strategia:

“Le immagini avevano sconvolto il calcio francese e la sanzione fu pesante. Colpevole di aver urlato in faccia all’arbitro dell’incontro tra l’il Lione e il Brest (2-1) lo scorso 2 marzo. All’allenatore della squadra di casa, Paulo Fonseca, viene inflitto il divieto di accesso allo spogliatoio fino al 15 settembre e una sospensione dalla panchina fino al 30 novembre da parte della Commissione di disciplina della Lega.

Per Fonseca il Lione si rivolge al Coni francese senza passare dalla federcalcio francese

In primo luogo i dirigenti del Lione dovevano fare appello alla federcalcio francese. Ora invece sembra che il club sia intenzionato a rivolgersi dierettamente al Comitato nazionale olimpico dello sport francese (Cnosf) al fine di trovare una conciliazione.

In base alla risposta dell’istanza, il club potrebbe avviare un lungo procedimento con il tribunale amministrativo. Gli avvocati dell’OL sostengono l’idea che il divieto di accesso allo spogliatoio stia impedendo a Paulo Fonseca esercitare una parte del suo mestiere. Un’opinione che è stata pubblicamente condivisa da Antoine Kombouaré, allenatore del Nantes”.

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