L’augurio dei tifosi è quello che si proceda ad un «reset societario». Senza «cambiamenti», la protesta continuerà aumentando man mano di intensità
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A Milano, sponda rossonera, l’ambiente è piuttosto scuro. Le prestazioni e i risultati non aiutano il Milan, i tifosi contestano tutti: società, squadra e allenatore. La proprietà già da qualche settimana pensa di cambiare qualcosa e affiancherebbe volentieri un direttore sportivo a Ibrahimovic. Il nome per adesso in vantaggio su tutti è Igli Tare.
Al Milan continua la protesta senza risultati o cambiamenti
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L’augurio dei tifosi è quello che si proceda ad un «reset societario», in primis con l’inserimento di un nuovo direttore sportivo: per il ruolo, Igli Tare è favorito su Paratici. Ma se non si vedranno «cambiamenti», la protesta continuerà aumentando man mano di intensità. E c’è un solo modo per evitare che ciò accada: fare i risultati, vincere. Conceiçao lo sa perfettamente.
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Ibrahimovic bocciato. Cardinale pensa di affiancargli Paratici o Berta (Repubblica)
Il lavoro di Ibrahimovic non ha pagato. Lo svedese alla sua prima esperienza da dirigente è stato bocciato. Per questo motivo, secondo Repubblica, Cardinale, proprietario di RedBird e del Milan, sta pensando di affiancargli una figura esperta.
Scrive Repubblica:
Al primo vero esame della sua vita da dirigente, Zlatan Ibrahimovic stato bocciato. Ha assorbito nella sua figura l’immagine pubblica del club, ha messo in ombra l’ad Furlani e il dt Moncada, e ora si ritrova a navigare nel mare in tempesta con accanto solo Sergio Conceiçao. Dalla prossima estate, invece, sarà affiancato da un nuovo direttore sportivo. Cardinale, azionista di controllo, si sta muovendo in prima persona per cercare una figura esperta, come l’ex Juventus Paratici (la cui squalifica terminerà a luglio) o Berta, che a gennaio dopo 12 anni ha lasciato l’Atletico Madrid. Insomma, un elemento in grado di muoversi sul mercato, pur nell’ottica di un lavoro che resterà condiviso.