Gli americani hanno capito che avrebbero fatto meglio a prendere Conte. E per il prossimo anno stanno già lavorando al nome giusto

Il Milan dice addio al circo, ora vuole vincere. E quindi il nome è Allegri (Gazzetta)
Per il Milan la prossima stagione è già cominciata. Ad annunciarla è la Gazzetta dello Sport che scrive del progetto Allegri. Al Milan si sono stufati di rincorrere lo spettacolo e menate simili, come accaduto con l’ingaggio di Fonseca. Gli americano vogliono risultati. È quanto emerso dall’incontro a New York tra il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, e l’amministratore delegato Giorgio Furlani.
Scrive la Gazzetta:
un summit nel quale sono state gettate le basi del nuovo Milan.
La Gazza mette nero su bianco che il Milan non vuole vivere un’altra annata come l’attuale. Basta profili di secondo piano (la Gazzetta li definisce non da Milan) come Lopetegui e Fonseca.
Scrive la Gazza:
Serviva un allenatore vincente, un conoscitore del campionato e dell’alta classifica. Perché Pioli aveva festeggiato uno scudetto e centrato una semifinale di Champions. C’era bisogno di qualcuno che avesse un appeal e capacità (sulla carta) maggiori rispetto al tecnico di Parma. Come Antonio Conte, che non a caso ha rivitalizzato il Napoli, o come Massimiliano Allegri, che è ancora libero dopo l’anno sabbatico successivo all’addio alla Juventus. E adesso che c’è da sostituire Conceiçao e Max è libero, l’errore del 2024 non sarà ripetuto. Cardinale e i suoi manager hanno capito la lezione.
Al Milan sono rinsaviti: il nome su cui puntare è Allegri
Dalle parti di Milanello sono rinsaviti:
Allegri ha tutte le caratteristiche per essere l’uomo giusto al posto giusto. Primo motivo: dopo una stagione tanto travagliata (e non siamo ancora alla fine…), in via Aldo Rossi hanno capito che serve un “normalizzatore”, ma soprattutto un vincente che sia inevitabile seguire. Non un’altra scommessa.
Perché “contano i risultati” e “lo spettacolo si fa al circo”, come ha chiarito spesso Max.
Allegri conosce l’ambiente ed è un tecnico duttile.
Sullo sfondo ci sono anche altri profili.
Come per esempio Fabregas o De Zerbi, entrambi stimati e apprezzati per il brillante lavoro che stanno facendo con Como e Marsiglia. In pole però adesso c’è Allegri.