Oppini ricorda lo sfogo dopo la vittoria in Coppa Italia: «Lui aveva capito ed indicato la via, loro non l’hanno ascoltato o voluto ascoltare». Alciato: «Daranno tutte le colpe a Motta. Ma così è troppo facile»

C’è fermento nel mondo Juventus. Quella di Motta è la prima testa che salta ma sono in molti a pensare che presto ne cadrà un’altra: quella di Cristiano Giuntoli. Molti tra tifosi ed esperti identificano in lui l’artefice di un progetto fallimentare. Su tutti Francesco Oppini, noto opinionista tv e tifosissimo della Juventus (nonché figlio di Alba Parietti).
La riabilitazione del nome di Allegri
Su Instagram Oppini ha pubblicato un post in merito:
“Lui (Allegri, ndr) aveva capito ed indicato la via, loro non l’hanno ascoltato o voluto ascoltare. Ieri ha pagato Allegri, oggi Motta ma il vero responsabile quando e come ne risponderà a proposito di responsabilità? Benvenuto, anzi bentornato Tudor“.
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Il riferimento di Oppini ovviamente è alla finale di Coppa Italia dello scorso anno, quando Allegri (dopo aver battuto l’Atalanta di Gasperini) esplose in uno show di rabbia, in particolare contro Giuntoli. Aveva capito prima di altri dove sarebbe andata a sbattere la Juventus.
Anche professionisti del settore ammettono a denti stretti che Motta è solo la punta dell’iceberg. Come Alessandro Alciato, giornalista ex Sky ora ad Amazon Prime Video, su X:
“Ora daranno tutte le colpe a Thiago Motta. Ma così è troppo facile. Juventus”.
Ora daranno tutte le colpe a Thiago Motta. Ma così è troppo facile. #juventus
— Alessandro Alciato (@AAlciato) March 23, 2025
La Juventus esonera Thiago Motta. Tudor a Torino in serata (Gazzetta)
Juventus, Thiago Motta subito esonerato e al suo posto Tudor che già in serata sarà a Torino. Lo scrive la Gazzetta. Al diavolo tutti i resoconti (alimentati da chi? Alla Exor un’idea ce l’hanno) sul club attento al bilancio che vuole evitare l’aumento di capitale. A Torino non esiste più il club organizzato, sicuro, deciso. C’è solo una nebulosa fitta dal quale escono nomi e ruoli senza alcuna logica comprensibile.
Scrive la Gazzetta:
“La notizia era nell’aria, e infatti è arrivata. La Juve si congeda da Thiago Motta e dà il via al nuovo corso con Igor Tudor in panchina. Il croato è atteso a Torino già nella serata di oggi, domenica 23 marzo. Insomma, si possono eliminare condizionali, indiscrezioni e dichiarazioni di facciata da parte del club bianconero: ecco servito il cambio della guardia, e ovviamente nell’ottica aziendale dovrà portare risultati concreti. Ovvero la qualificazione alla prossima Champions. Il contratto di Tudor sarà soltanto sino a fine stagione: non sono previste clausole di rinnovo”.